Moto3, GP Brno: qualifiche folli, la spunta Kornfeil

MotoGp

Paolo Lorenzi

La maggior parte dei piloti prende la bandiera a scacchi alla fine del giro di lancio. Tra i più veloci spicca il pilota di casa. Di Giannantonio, primo degli italiani, è quinto. Bezzecchi partirà quattordicesimo

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Più che una qualifica, un suicidio collettivo. Troppo tempo a marcarsi, ad aspettarsi negli ultimi minuti del turno, come troppe volte si è visto in passato. Risultato: a due minuti e poco più dal termine della sessione, il 90% dei piloti era ancora fermo al box. Ad attendere le mosse degli altri. Solo una manciata di loro, i pochi che hanno completato il giro di lancio in tempo, si è giocata tutto nell’ultima tornata utile. Tutti gli altri hanno preso la bandiera a scacchi. Qualifica finita anzitempo e congelata a quanto fatto prima.

Il più penalizzato è stato Fabio Di Giannantonio, in testa per tutto il turno, ma uscito dal box troppo tardi e alla fine quinto classificato. Indietro e penalizzati dall’eccesso di tatticismo, anche Bulega e Dalla Porta, tra i più veloci e promettenti fino a quel momento. Per non parlare di Bezzecchi, finito lontano, in quattordicesima posizione (peggior qualifica dell’anno e per la prima volta fuori dalla top ten in griglia). La gara che potrebbe dargli la svolta in campionato (vista l’assenza dell’infortunato Martin, già operato a Barcellona al polso sinistro dopo l’infortunio di venerdì) sarà tutta in salita per lui.

Per la soddisfazione del pubblico assiepato in tribuna e lungo il percorso, la pole position è quindi andata al suo compagno di squadra, il pilota di casa Jakub Kornfeil, primo ceco a conquistare la casella più ambita in Moto3. Con lui in prima fila scatteranno John McPhee e Marcos Ramirez che con il quarto posto di Oettl (venerdì il più veloce in pista), portano a quattro le KTM che domenica prenderanno il via in testa. Nei primi dieci, oltre a Di Giannantonio, gli unici altre due italiani classificati sono Niccolò Antonelli (nono) ed Enea Bastianini (decimo). Fin qui, la fotografia a bocce ferme: vista la condotta troppo attendista dei piloti nel finale di turno, non ci sarebbe da sorprendersi se arrivasse qualche penalizzazione per domenica.