Il romagnolo stacca il secondo crono in entrambi i turni con la speranza di potere approfittare del momento difficile di Martin, rientrato dopo l'operazione al polso. FP2: brutta caduta di Bulega, tradito dalla pioggia a fine turno insieme ad Antonelli e Atiratphuvapat
Bezzecchi sorride, finalmente. Dopo la prova di Brno, buona per la classifica iridata, meno per il risultato in gara, il pilota romagnolo è partito con un altro passo in Austria. Veloce nei due turni, chiusi entrambi con il secondo miglior tempo e un buon passo.
Altro circuito, altre sensazioni: quello della Repubblica Ceca era stato un gran premio in salita, Spielberg dice invece molto bene alle KTM (sette nei primi dieci crono di giornata) che possono sfruttare le qualità del motore, cresciuto di potenza, e la nuova ciclistica. La migliore Honda in pista è stata quella di Lorenzo Dalla Porta (quarto tempo di giornata), ma la buona notizia per la casa giapponese è soprattutto il ritorno di Jorge Martin, operato al polso sinistro sette giorni fa. Approccio prudente per verificare dolore e risposta alle sollecitazioni ma prime impressioni positive. Lo spagnolo, che ha saltato quasi tutto il secondo turno alle prime avvisaglie di pioggia per evitare rischi inutili, si sente pronto per correre anche la gara. La situazione in campionato lo vede secondo staccato di soli 3 punti da Bezzecchi e di sicurò farà anche l’impossibile per gareggiare.
Il pilota di Gresini non è l’unico che guarda alla classifica iridata: con la vittoria a Brno, Di Giannantonio si è avvicinato a diciassette lunghezza dalla vetta. Ma sul circuito austriaco ci sarà da lavorare, il diciassettesimo tempo per ora non può bastargli. Tra gli avversari da tenere a bada, spuntano Jaume Masia, velocissimo in FP1, e John McPhee, il più rapido al pomeriggio. Peccato per Nicolo Bulega, ottavo al mattino e purtroppo protagonista di uno spettacolare high side, causa pioggia, alla fine della FP2. Con lui, uscito zoppicante dal circuito, ne hanno fatte le spese Antonelli tra i più veloci fino a quel momento, e il tailandese Atiratphuvapat.