Morte di Nicky Hayden, la famiglia chiede 6 milioni di risarcimento all'automobilista coinvolto nell'incidente

MotoGp
#RideOnKentuckyKid (foto getty)

Come riporta "Il Resto del Carlino", i familiari di Hayden hanno chiesto 6 milioni di euro all'automobilista coinvolto nell’incidente che ha portato alla morte del pilota statunitense. Si tratta dell’importo massimo previsto dalle soglie di legge per i danni a persone provocati da incidenti stradali

La famiglia di Nicky Hayden ha chiesto 6 milioni di euro di risarcimento all’automobilista coinvolto nell’incidente che ha portato alla morte del pilota statunitense il 22 maggio 2017. Come riporta "Il Resto del Carlino", la lettera con la richiesta di risarcimento è stata inviata alcune settimane fa agli avvocati del ragazzo, un 31enne di Morciano. I familiari di Hayden chiedono l’importo massimo previsto dalle soglie di legge per i danni a persone provocati da incidenti stradali. Esistono perizie contrastanti sulle responsabilità dell’incidente: perizie disposte dalla Procura, dai legali della famiglia del pilota e da quelli del ragazzo di Morciano. Il processo per omicidio stradale si aprirà mercoledì 10 ottobre a Rimini.

La ricostruzione dell'incidente

Mercoledì 17 maggio 2017, mentre si stava allenando in bicicletta, Hayden ha impattato con una Peugeot guidata da un residente di Morciano di Romagna (rimasto illeso). Hayden è stato scaraventato sul cofano dell'auto, sfondandone il parabrezza. Le condizioni sono apparse gravi sin dal ricovero in prognosi riservata all'Infermi di Rimini. Stabilizzato all'ospedale, è stato poi trasportato con l'elisoccorso al Bufalini di Cesena. Le lesioni accertate hanno evidenziato un trauma addominale con fratture multiple al bacino, una delle quali esposta, e un grave trauma cranico che ha generato una vasta emorragia cerebrale non operabile. Il grave politrauma con conseguente danno cerebrale hanno reso impossibile l'intervento chirurgico. Hayden si è spento il 22 maggio, dopo 5 giorni in rianimazione, all'età di 35 anni.