Moto3, Lorenzo Dalla Porta: nel segno del "48", il profilo del vincitore del GP di Misano

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A Misano ha corso la sua 48^ gara, 48 è il numero della sua moto. A 48 ore dalla gara è anche arrivato il rinnovo con Leopard Racing. Dalla Porta, 21 anni di Prato, è il 30esimo pilota a vincere nella storia della Moto3. L'ottavo italiano dopo Fenati, Bastianini, Antonelli, Bagnaia, Bezzecchi, Di Giannantonio e Migno

FOTO. MISANO, LA GRANDE FESTA DEL MOTOMONDIALE

Strano, imponderabile, al limite della follia: che ci crediate o meno, il destino è fatto così. Capace d'incrociare fatti, circostanze e numeri che, come nel caso di Lorenzo Dalla Porta, nel giro di 48 ore si sono trasformate in un successo epico. Per il pilota toscano è infatti arrivato il primo trionfo nel Motomondiale dopo aver avuto la meglio nel duello per la vittoria con soli 58 millesimi di vantaggio su Martín ed appena 64 su Di Giannantonio.

Nel segno del 48

Prima vittoria nel Mondiale, dunque, per il 21enne di Prato. Curioso che sia arrivata alla sua 48^ gara, lo stesso numero scelto per correre con la Leopard Racing, team con il quale sabato aveva ufficializzato il rinnovo. Dalla Porta rimarrà quindi con la stessa squadra per la seconda annata consecutiva e accanto a lui ci sarà uno spagnolo, il cui nome verrà annunciato solo ad Aragón. "Lorenzo sta progredendo tanto come guida - aveva dichiarato Christian Lundberg, preparatore Honda, ai microfoni di Sky Sport MotoGP - Merita un'altra occasione e siamo lieti di dargliela, anche per conoscerci meglio come squadra. Può migliorare ancora tanto ed ottenere risultati importanti". Parole che evidentemente hanno dato ulteriore carica al ragazzo.

Il 48, una questione di cuore

Il numero 48 è un affare di cuore e di famiglia. A spiegarlo è lo stesso pilota in un'intervista di qualche tempo fa a Tuttomotoriweb: "E' l'anno di nascita di mia nonna, è stata lei a comprarmi la prima moto. Poi ho un rapporto particolare con lei e volevo omaggiarla".

Ma chi è Dalla Porta?

"Da quando ero piccolo papà aveva la moto, la guardavo spesso quando la tirava fuori per andare a farsi qualche giro. Un giorno, a 5 anni, mi ha comprato un mini-cross e da lì è nato tutto". Così è nata la passione di Lorenzo, che ha esordio nel Mondiale a Indianapolis nel 2015, quando ha disputato la seconda metà di stagione con Husqvarna Factory Laglisse al posto di Isaac Vinales. Nel 2016 due gare come sostituto di piloti infortunati, prima di competere fino a fine anno con Sky Racing VR46 al posto di Romano Fenati. Nel 2017 realizza la sua prima stagione completa con la Mahindra MGP3O dell'Aspar Team, passando poi dal 2018 al Leopard Racing. Spicca un 3° posto, primo podio mondiale, ottenuto a Losail, oltre ad altri cinque piazzamenti in top ten, per quella che è la sua stagione migliore. 
I social, Instagram in particolare, ci dicono abbastanza di lui: bicicletta e snowboard tra le attività sportive di un ragazzo che ama mostrare anche il suo fisico. La famiglia, ovviamente, un punto fermo: "Papà viene con me a tutte le gare, ma in generale tutta la famiglia. Siamo molto uniti e ci aiutiamo tanto a vicenda. Loro mi danno una gran mano tutte le volte che io parto per una gara sono sempre con me. Insomma tutta la famiglia, ma in particolare mio padre che ha sempre creduto in me e continua a farlo". Tra gli idoli della MotoGP c'è Valentino Rossi. "Una persona da imitare, per la quale nutro un grandissimo rispetto e che continuo a guardare con ammirazione".

Gli altri numeri

Prima di Misano, l'ultima vittoria Dalla Porta l'aveva ottenuta al CEV Moto3 ad Albacete, il 3 luglio 2016. Quello di Misano, inoltre, è il suo 2° podio dopo quello ottenuto in Qatar (terzo). Dalla Porta diventa il 30esimo pilota a vincere nella storia della Moto3. L'ottavo italiano dopo Fenati, Bastianini, Antonelli, Bagnaia, Bezzecchi, Di Giannantonio e Migno. Inoltre, è la terza vittoria italiana in quattro anni in Moto3 a Misano. Nelle ultime quattro stagioni, l'unico non italiano a imporsi è stato Binder nel 2016.