MotoGP, GP d'Aragon: vince Marquez. 2° Dovizioso, 3° Iannone
Botta e risposta nel finale tra Marquez e Dovizioso: alla fine la spunta lo spagnolo, che sale a +72 sul ducatista. Colpo di scena alla prima staccata: partito dalla pole, Lorenzo finisce a terra. Grande gara di Iannone, 3°. Partito dalla 17^ posizione, è 8° Rossi
Aragòn è stato un Gran Premio che ci consegna diverse certezze. La prima riguarda Marquez che, a dispetto delle dichiarazioni della vigilia quando lasciava intendere che avrebbe potuto accontentarsi di un terzo posto, ha fatto furore per vincere la gara di casa. Ha rischiato molto sapendo che per potersela giocare alla pari con Dovizioso avrebbe dovuto montare una gomma morbida al posteriore e lo ha fatto a dispetto delle indicazioni dei tecnici della HRC, che ha dovuto convincere dopo il warm up. Ha duellato col coltello tra i denti con Dovizioso, col quale si è toccato ed ha spinto oltre il limite anche quando è arrivato anche Iannone di gran carriera e c'era da uscire dalla "tenaglia" dei due Andrea scatenati. E' stato Marquez è partite a bomba allargando la traiettoria alla prima curva costringendo Lorenzo all'errore con tanto di caduta lussazione dell'alluce e micro frattura del dito medio del piede destro. Il maiorchino è furente: "Se Marquez non viene a scusarsi e continua a guidare in modo così pericoloso dovrò regolarmi di conseguenza". La coda polemica, che ci fa immaginare la futura convivenza tra i due, mette pepe ulteriore su una gara nella quale abbiamo visto una Ducati competitiva in un posto dove negli anni ha fatto fatica ed un Dovizioso che comunque la vittoria se l'è giocata ed ha avuto la lucidità ed il coraggio di rintuzzare gli attacchi del pilota della Honda (tra la curva 10 e la 12) e dove poter provare a dare un colpo di grazia (tra la curva 2 e la 9), non riuscito. Il terzo posto di Iannone ci riconsegna la purezza del talento che, a dispetto di un motore non al livello della concorrenza, ha buttato il cuore oltre l'ostacolo davanti a Rins, che regala alla Suzuki una bella ulteriore soddisfazione. La stessa che assapora l'Aprilia con Aleix Espargarò, sesto dietro Pedrosa, che viene ripagata di un lavoro duro di Noale lontano dai riflettori. Per Rossi, che come al solito ci ha messo una pezza, e la Yamaha, vale un gesto emblematico: quello delle braccia larghe aspettando che qualcosa accada. Anche se mancano ancora più di sessanta giorni e che nei test di Valencia arrivi dal Giappone una moto rivoluzionaria e competitiva. Ma il piatto piange, anzi lacrima sangue, tra speranza e disillusione.
Pole position numero 43 in MotoGP per Lorenzo. Sono 69 totali nel Motomondiale per lui, meglio solo Marquez con 77.
Considerando anche Silverstone e Misano, è la terza pole consecutiva ottenuta da Lorenzo. Non riusciva a conquistarne tre di fila dai GP di Aragona, Giappone e Malesia del 2012.
La Ducati non partiva in pole ad Aragon dal 2010 con Stoner: il giorno dopo in gara lo stesso Stoner ottenne l'unico successo per la casa italiana su questo circuito.
Sono 11 le vittorie in top class per Andrea Dovizioso. In stagione, potrebbe mettere nel mirino i 13 successi di Max Biaggi, terzo miglior italiano di sempre nella classe maggiore del Motomondiale.
Marc Marquez detiene il record di successi su questo circuito, essendo riuscito a imporsi 4 volte al Motorland: una in Moto2 e tre in MotoGP.
Nelle otto gare disputate in Aragona in MotoGP, sono cinque le vittorie per la Honda, seguita dalla Yamaha con due successi e dalla Ducati con uno.
Nessun italiano ha quindi mai vinto su questo circuito nella top class e mai un nostro pilota è andato oltre il terzo posto in gara, ottenuto da Dovizioso nel 2012 e da Rossi in tre occasioni, nel 2013, 2015 e 2016.
Jorge Lorenzo è il pilota che ha ottenuto più podi in Aragona: sono ben 7, conquistati con una striscia aperta negli ultimi sette anni.
Aragon, Iannone e Dovizioso in testa nel warm up
Leggi su Sky Sport l'articolo Aragon, Iannone e Dovizioso in testa nel warm upPer fare un paragone: l’ultima volta in cui la Honda riuscì a registrare la stessa sequenza fu 7 anni fa, nel 2011, con Casey Stoner e Marco Simoncelli nei GP di Le Mans, Barcellona e Silverstone. Per la Yamaha invece bisogna risalire al 1991 nei GP di Laguna Seca, Jerez e Misano (John Kocinski e Wayne Rainey).
GP Aragon, la griglia di partenza: Ducati davanti
Ecco la griglia di partenza del GP di Aragona della MotoGP. Segui con skysport l'avvicinamento alla gara del Ciudad del Motor de AragonI DISTACCHI AL TERMINE DELLA GARA
1 |
M. MARQUEZ |
41:55.949 |
2 |
A. DOVIZIOSO |
+0.648 |
3 |
A. IANNONE |
+1.259 |
4 |
A. RINS |
+2.638 |
5 |
D. PEDROSA |
+5.274 |
6 |
A. ESPARGARO |
+9.396 |
7 |
D. PETRUCCI |
+14.146 |
8 |
V. ROSSI |
+15.214 |
9 |
J. MILLER |
+16.222 |
10 |
M. VIÑALES |
+22.286 |