MotoGP, GP Australia 2018: Phillip Island, storia e record di una pista fantastica

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Michele Merlino

Valentino Rossi a Phillip Island (Foto: Getty)

I record e la storia di una pista velocissima e molto tecnica, adagiata come per magia in uno scenario naturale incantevole, fatto di vento, mare e scogliere sullo stretto di Bass a sud-est di Melbourne

Il GP in Australia è in diretta su Sky Sport MotoGP. Gli orari delle gare, visibili anche su Sky Sport Uno: Moto3 alle 3:00, Moto2 alle 4:20, MotoGP alle 6:00

LE QUALIFICHE - GUIDA TV

IL CALENDARIO LE CLASSIFICHE

30 volte Australia

Questo sarà il 24° GP della top-class che si corre a Phillip Island. I primi due vennero disputati nel 1989 e 1990 poi si passò ad Eastern Creek dal 1991 al 1996, quindi si tornò a Phillip Island dal 1997 in poi. Questo sarà quindi il 30° GP d’Australia valevole per il mondiale (24 a Phillip Island, 6 ad Eastern Creek).

Honda padrona dell’Isola

Il dominio della Honda qui è impressionante: ha vinto 14 gare su 24, concedendone solamente 5 alla Yamaha e 4 alla Ducati (…di Stoner). 14 su 24 è anche il bottino delle pole della casa di Tokio a Phillip Island: dominio ancor più schiacciante se si considera che la marca che si avvicina di più è la Ducati (…di Stoner) a quota 3.
Per confermare che la Honda è la moto da battere, il fatto che ha vinto qui negli ultimi 3 anni (Marquez-Crutchlow-Marquez) ed hanno registrato la pole negli ultimi 4 (Marquez). A ben guardare è più bilanciato il dato dei podi, che vede prevalere la Honda per 30 a 28 nei confronti della Yamaha.

Stoner e Rossi, i re di Phillip Island. Qui hanno vinto con tutto

6 pari. E’ un pareggio il risultato che riguarda i plurivittoriosi a Phillip Island: 6 successi per Stoner (consecutivi dal 2007 al 2012) e 6 per Valentino Rossi. Entrambi hanno compiuto imprese uniche su questa pista: Stoner è l’unico che abbia vinto qui su una Ducati, ed ha vinto pure con la Honda 800cc (RC212V) e la Honda 1000cc (RC213V). Dal canto suo, Rossi ha vinto con la Honda NSR a due tempi, con la Honda 990cc (RC211V) e con la Yamaha M1. Per comprendere meglio questi dati: nessun’altro pilota oltre a questi due ha vinto qui con due tipologie/cilindrate/marche di moto diverse.

Per quanto riguarda le pole, Marquez ha la possibilità di eguagliare il record di pole di Stoner, 5, ed allo stesso tempo di eguagliare la sequenza record. Stoner infatti ottenne le sue 5 pole consecutivamente dal 2008 al 2012; Marquez è in pole qui ininterrottamente dal 2014.

Sull’isola di corre da 90 anni

La prima gara motoristica a Phillip Island fu disputata esattamente 90 anni fa, nel 1928: 100 miglia per un GP d’Australia riservato alle auto. Non si correva in circuito, ma su delle strade chiuse al traffico. Il GP d’Australia, esteso anche alle moto, si correrà fino al 1935. All’inizio degli anni ’50 (1951), iniziò la costruzione di un circuito permanente, collocato vicino alla costa e caratterizzato da forti variazioni altimetriche. Vi si corse a singhiozzo dal 1956 al 1977, in quanto l’asfaltatura non reggeva i carichi sviluppati dalle vetture e deteriorava rapidamente.

Si arrivò addirittura alla chiusura nel 1977. Pare che il deterioramento dell’asfalto fosse dovuto alla tipologia di produzione, a freddo, in quanto i macchinari per produrlo a caldo erano troppo pesanti e non potevano transitare dal ponte che collega l’isola alla terraferma. Con la costruzione di un nuovo ponte a metà degli anni ’80, si procedette alla realizzazione dell’impianto attuale, che ospitò la prima gara del motomondiale nel 1989.