MotoGP, GP Australia: gomme speciali per la top class a Phillip Island
MotoGpMichelin si appresta ad affrontare la sfida più dura dell’anno, quella con la pista di Phillip Island, un mix di curvoni velocissimi dove alle alte temperature sviluppate dalle gomme si contrappongono le basse temperature ambientali che richiedono quindi pneumatici in grado di entrate rapidamente nella finestra di utilizzo ottimale
Phillip Island è uno dei tracciati più veloci del mondiale e certamente uno dei più duri per gli pneumatici. I curvoni “da pelo” distribuiti lungo i 4.448m del layout generano una quantità di calore tale da mettere in crisi le coperture, in particolare la piega finale è quella dove la temperatura delle gomme raggiunge il picco più alto di tutta la stagione. Come se non bastasse, su questa pista che gira in senso antiorario con sette curve a sinistra e cinque a destra, c’è da affrontare anche il rischio o meglio la certezza di trovare un meteo bizzarro con mattine molto fresche in questa parte della stagione australe. E’ evidente quindi la necessità per i piloti di disporre di pneumatici che entrino velocemente in temperatura. Per tutte queste ragioni le gomme per Phillip Island sono speciali, uniche nella stagione.
L’allocazione degli pneumatici
Sia per le gomme slick anteriori che per le posteriori è previsto un disegno asimmetrico, come accade solo al Sachsenring e a Valencia. Soft, Medium e Hard presenteranno il lato sinistro più duro per reggere gli sforzi extra derivanti da un circuito velocissimo e che gira in senso antiorario, mentre il lato destro sarà più morbido per entrare velocemente in temperatura. In caso di pioggia, per altro sempre possibile qui dove lo Stretto di Bass si getta nel Mar di Tasmania, sono previste gomme rain Soft e Medium simmetriche all’anteriore e asimmetriche al posteriore.