In Australia Bautista prende il posto dell'infortunato Lorenzo: "È una bella opportunità per me, mi sento fortunato a poter lavorare con il team ufficiale Ducati, darò una mano agli ingegneri, questo è un sogno per qualunque pilota"
Il pubblico australiano deve rinunciare all’idea di vedere Jorge Lorenzo sfrecciare per le curve di Phillip Island. Il maiorchino è stato operato a Barcellona per la lesione al legamento del polso infortunato e adesso spera di tornare in tempo per il GP della Malesia. Ma al posto di Lorenzo ci sarà un altro pilota molto interessante, un veterano del Motomondiale, che nelle ultime gare ha dimostrato di essere in grande crescita. Si tratta di Alvaro Bautista, che ha chiuso il GP del Giappone al quinto posto, alle spalle di Valentino Rossi. Bautista concluderà quindi al meglio questa stagione in MotoGP, prima di tuffarsi l’anno prossimo nella nuova realtà della Superbike. "Sono molto contento del risultato di Motegi, questa opportunità è arrivata nel mio miglior momento, mi sento molto forte sulla moto, sarà una nuova sfida, mi dovrò adattare alla GP18, anche se questa pista non è la migliore per la Ducati. Io cercherò di imparare e passare tutte le informazioni agli ingegneri. L'anno prossimo in Superbike proverò a vincere, ma è difficile dire altro adesso perché non ho ancora provato la moto", spiega lo spagnolo in conferenza stampa a Phillip Island.
Bautista a Sky: "Sono fortunato ad avere questa opportunità"
Nel corso dell’intervista esclusiva rilasciata a Sky Sport MotoGP, Bautista racconta l’emozione di correre il GP d’Australia con la Ducati ufficiale: "Sostituire Lorenzo è una bella opportunità per me, mi sento fortunato a poter lavorare con il team ufficiale Ducati, darò una mano agli ingegneri, questo è un sogno per qualunque pilota. In Giappone sono arrivato vicino a Rossi, poi ho perso terreno e non ho potuto lottare per la quarta posizione. Mi piace avere una moto adatta alle mie esigenze, quindi sono molto contento per l'opportunità che avrò in Superbike. Potrebbe cambiare qualcosa se dovessi fare una grande gara qui in Australia? I contratti sono contratti, non cambierà nulla, anche se si dice che i contratti sono fatti per essere strappati", dice sorridendo Bautista, che resta comunque molto concentrato sul suo futuro in Superbike. "Proverò a fare il massimo, sono molto contento per l'esperienza che mi aspetta il prossimo anno in Superbike, Ducati si sta impegnando molto per vincere quel Mondiale, mi piace l'idea di lottare per quel campionato. Mi piace guidare in MotoGP, ma senza una moto ufficiale è difficile vincere. In Superbike correrò con una moto ufficiale e potrò lottare per qualcosa di importante".
Dall'Igna: "Bautista ha dimostrato di essere veloce"
Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha commentato così l'opportunità concessa a Bautista: "La moto è diversa in tante cose rispetto a quella che lui usa normalmente, i primi turni saranno di apprendimento, non è abituato a guidare questa Ducati. Comunque mi fa piacere aver dato questa opportunità a Bautista, perché nelle ultime gare ha dimostrato di essere veloce. Troy Bayliss? Ipotesi suggestiva per i media, ma alle soglie dei 50 anni è difficile guidare una MotoGP. L'assenza di Lorenzo? Avere Jorge e Dovizioso sarebbe stato meglio, ma dobbiamo comunque cercare di ottenere il massimo, raccogliendo più spunti possibili in vista del 2019".