Un solo podio negli ultimi 7 anni per la Rossa di Borgo Panigale. Rossi re dell’isola con 8 successi, Marquez a terra nei due precedenti con mondiale già conquistato
Nemmeno il tempo di mettere il trofeo in valigia e per Marquez è già ora di tornare in pista. La MotoGP riparte da Phillip Island, un tracciato che ha visto Marc vincere 2 gran premi in classe regina negli anni dispari e cadere altrettante volte in quelli pari, in entrambe le occasioni dopo la conquista del titolo.
Il 7 volte iridato - che vanta un successo anche in 125-, avrebbe potuto forse centrare una vittoria anche nel 2013 se non fosse stato per la squalifica subita per il mancato cambio moto obbligatorio: vedremo se in questo 2018 sarà capace di sfatare il tabù delle edizioni corse con il titolo in tasca e conquistare la 70esima vittoria della sua carriera.
Phillip Island è una pista che piace a molti piloti, e in particolare a Valentino che vanta ben 9 successi su questo tracciato. Da venerdì capiremo se l'aria dell'isola farà bene anche alla sua Yamaha, che in Australia potrebbe soffrire meno che da altre parti. Il tracciato è unico nel suo genere per meteo, successione di curve e tipo di asfalto, un’incognita per tutti ma forse di più per questa M1.
Esame importante anche per la Ducati: con l'eccezione di Iannone nel 2015, il podio qui è un miraggio nel dopo Stoner, il che significa un solo terzo posto nelle ultime 7 edizioni. Se Dovizioso dovesse finalmente fare risultato a Phillip Island, sarebbe una conferma importante del carattere polivalente di questa Gp18.