Moto2, Australia: Bagnaia cerca il passo nelle prime prove

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Francesco Bagnaia a Phillip Island può giocarsi il primo match-point iridato

Due turni "di studio" per il capo-classifica di campionato che chiude con il quarto tempo, tanto lavoro al box dello Sky Racing Team VR46 anche per Luca Marini nonostante un imprevisto nel corso delle FP2

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Lo Sky Racing Team VR46

Nel weekend che gli consente di giocarsi il primo match point per la conquista del titolo iridato, Francesco Bagnaia con lo Sky Racing Team VR46 nel venerdì di prove al Phillip Island Grand Prix Circuit incentra le proprie attenzioni sul trovare il giusto compromesso di set-up della propria KALEX. Insieme a Luca Marini (20°) al lavoro a pieno regime nelle prime due sessioni di prove libere, 'Pecco' chiude l'inaugurale giornata di attività viaggiando sul ritmo dell'1'34" e con il quarto tempo nella graduatoria combinata FP1-FP2.

Così nelle prime prove libere

In una sessione iniziata con un paio d'ore di ritardo per le problematiche vissute nel precedente turno della Moto3, nelle FP1 che hanno visto primeggiare Marcel Schrotter (1'33"788) lo Sky Racing Team VR46 ha risalito la china nel finale. Francesco Bagnaia, concentratosi prevalentemente in una serie di long run con lo stesso treno di pneumatici, stampa il quarto tempo in 1'34"285 a 497 millesimi dalla vetta, ma risultando subito tra i più veloci sul passo-gara. Per Luca Marini ventesimo crono in 1'35"361, giusto 1"573 dalla vetta.

Bagnaia ultimo run competitivo

Il secondo turno di prove libere mitigato dal sole ha riservato un crescendo proprio nel finale al capo-classifica di campionato. Bagnaia, dopo diverse prove comparative di set-up, alla sua ultima uscita ha repentinamente scalato la graduatoria dei tempi stampando il quarto crono in 1'34"066, 365 millesimi di svantaggio rispetto a Brad Binder (il più veloce in 1'33"701), ma soprattutto davanti al suo avversario nella corsa al titolo Miguel Oliveira (5°). Per il ventunenne pilota chivassese progressi di buon auspicio suffragati da un buon ritmo-gara sull'1'34" basso mentre Luca Marini, ventesimo in 1'35"113, ha vissuto una FP2 comprensiva di un imprevisto alla curva 9 quando, rimasto in folle, è finito fuori pista fortunatamente senza conseguenze.