MotoGP, GP Malesia 2018: Lorenzo vuole correre a Sepang

MotoGp

Guido Meda

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Il maiorchino della Ducati è arrivato in Malesia. Michele Pirro è pronto a correre, ma Jorge ha fatto sapere che le sue condizioni sono migliorate e intende sottoporsi alla visita medica per poter provare a guidare

LA GARA DI MOTOGP

E’ arrivato a Sepang dopo aver dedicato del tempo in una serata promozionale per uno degli sponsor della Ducati in Malesia, ma non si trova in Malesia per fare passerella. Vuole correre. Jorge Lorenzo ha tenuto il braccio con il polso infortunato, immobile e ingessato fino a due giorni fa. Poi, con il consenso del dottor Mir che lo ha operato alla clinica Dexeus di Barcellona dopo il brutto volo della Thailandia, ha tolto l’immobilizzazione scoprendo che la guarigione procede spedita e piuttosto bene. Tanto da essersi convinto che, se doveva partire per la Malesia, tanto valeva provare a correre. La Ducati è felice dell’iniziativa di Lorenzo e si è preparata ad accoglierlo in moto venerdì mattina nel caso in cui la commissione medica della Motogp decidesse che le sue condizioni fisiche glielo consentono. Formalmente in questo momento Jorge Lorenzo è ciò che si definisce “unfit” (non abile a guidare), ma una visita medica fissata per domani potrebbe concedergli di salire in sella alla Ducati venerdì mattina. Per ogni evenienza Michele Pirro, che veniva dato per scontato fino alla comunicazione di Lorenzo, è già in Malesia e a disposizione per guidare la Desmosedici. Come tutti resta in attesa, prima del responso dei medici e poi di quello del polso di Jorge dopo gli eventuali primi chilometri di venerdì.