MotoGP, GP Valencia. Dovizioso: "Ho preso qualche schiaffo, ma ho imparato a ridarli"

MotoGp

Dovizioso trionfa a Valencia: "Sono stato bravo a gestire il primato senza prendere troppi rischi". Sul bilancio della stagione: "Ho preso qualche schiaffo, ma ho saputo ridarlo più forte e sono riuscito a finire la stagione senza ematomi"

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LA CRONACA DELLA GARA

Il Mondiale di MotoGP si chiude nel segno di Dovizioso, che trionfa a Valencia davanti a Rins e a Pol Espargaró: "E' stata una gara strana, molto difficile: Rins era pazzo nei primi giri e ci ha messo tutti in crisi, ma sono riuscito a restare tranquillo e piano piano l'ho ripreso. Sono fiero di non essere caduto". Poi lo stop, gara sospesa al 13 esimo giro: "Rossi stava arrivando davvero forte, molto più di me, ho cercato di continuare a spingere senza prendermi troppi rischi ma la pista ad ogni giro peggiorava, era davvero complicato girare così". Dovizioso si sente cresciuto: "Mi è capitato più volte di ricevere degli schiaffi e di accusare il colpo, senza riuscire a reagire. Quest'anno invece è successo l'opposto: ho preso qualche schiaffo, ma ho saputo ridarlo più forte e sono riuscito a finire la stagione senza ematomi".

"Modifiche decisive a GP sospeso"

"Abbiamo fatto un passo in avanti con le modifiche tra gara 1 e gara 2, se ci riesci in momenti così delicati significa che come team hai la situazione sotto controllo e che c'è grande fiducia tra noi. Abbiamo fatto un piccolo cambiamento e sono riuscito a mettere in difficoltà gli altri. A differenza di Rins e Rossi siamo riusciti a mettere le gomme nuove risparmiandole nel weekend, si tratta di piccole decisioni che però fanno la differenza".

"Per raggiungere Marquez servono altri miglioramenti"

"Stiamo lavorando da tempo sulla moto, piano piano siamo migliorati, ma non basta per raggiungere Marquez. Quello che avremo di nuovo nei test a Valencia non credo faccia tanta differenza, dovremo essere molto bravi a lavorare sulle piccole rifiniture". Poche parole per Lorenzo, che ritroverà da avversario: "In bocca al lupo".