MotoGP, i test di Jerez per la stagione 2019: 1° Nakagami, 2° Marquez, 3° Vinales. Rossi si separa da Cadalora
Nakagami è il più veloce nella seconda giornata di test a Jerez. Ma la notizia più importante arriva fuori dalla pista: Rossi e Cadalora si separano dopo tre anni di collaborazione. Secondo tempo per Marquez davanti a Vinales. Progressi importanti per Lorenzo, che chiude 4°. Petrucci è la migliore Ducati al 5° posto, 8° Dovizioso, 9° Bagnaia. In ritardo Rossi, soltanto 11°. Tanti esperimenti: la Pramac ha provato un'asta a supporto del forcellone, Petrucci le ali sul codone, ci sono persino delle luci sulla parte posteriore della moto di Bautista
Nella classifica dei tempi assoluti, sono tre le Honda nelle prime 5 posizioni. Marquez, secondo, ha continuato a provare il nuovo motore con ottimi risultati. Lorenzo, quinto, ha continuato alla grande il suo ambientamento, provando anche la nuova aerodinamica che somiglia tanto a quella della Ducati. Proprio la casa di Borgo Panigale è l’altra conferma di questo test. Benissimo Petrucci che ha lavorato tanto e bene sul passo gara, Dovizioso è una certezza, Miller è andato forte, Bagnaia è stato il miglior rookie di questi test. Oltre a questo, sono continuate a fioccare novità sulle Desmosedici. Oltre al codone con le ali, Miller ha montato una barra agganciata al forcellone per migliorare la stabilità in frenata e in curva, mentre sulla moto di Bautista sono comparsi dei sensori che con la luce misurano l’altezza da terra. L’obiettivo è raccogliere più dati possibili e migliorare la stabilità della moto, e a quanto pare la squadra diretta da Gigi Dall’Igna è sulla buona strada. Opinioni differenti, come da tradizione, in casa Yamaha. Vinales, con il quarto tempo assoluto, è andato forte sul giro secco e sul passo ed è convinto che i problemi siano in via di risoluzione. Rossi invece pensa che la strada sia ancora lunga, anche se entrambi hanno scelto il propulsore con più freno motore. L’importante è che in pista si trovino d’accordo, consapevoli che Honda e Ducati sono ancora davanti in una classifica virtuale di questi test.