Taglio del nastro per Casa Marco Simoncelli, una struttura destinata ai disabili e nata dalle iniziative legate alla Fondazione Simoncelli e alle donazioni di privati. Opera di 1.700 mq inaugurata nel giorno in cui il Sic avrebbe compito 32 anni
"Siamo solo noi", sono le note che hanno accompagnato il taglio del nastro davanti alla Casa Marco Simoncelli a Coriano. Una giornata che è e resterà un simbolo per la fondazione che porta il suo nome, cioè quella del compleanno di Marco, che avrebbe compiuto 32 anni. Ma che d’ora in avanti sarà ricordata anche per l’inaugurazione di questa struttura fortemente voluta da Paolo Simoncelli e non solo. Più di mille metri quadrati disposti su tre piani, una piscina, una palestra e tanti altri spazi a disposizione di tutte quelle famiglie che affrontano nella loro quotidianità problemi di grave disabilità. Quei ragazzi ai quali Marco Simoncelli era molto legato e che amava abbracciare, a modo suo, come ha ricordato emozionatissimo papà Paolo. Sarà infatti la Comunità Montetauro di Coriano a gestire questo centro diurno realizzato grazie agli incassi raccolti durante gli eventi organizzati dalla fondazione ma anche grazie alle numerose donazioni spontanee. L’inaugurazione della Casa dedicata al SIC è stato un importante traguardo di un mondiale che però, come ha confermato Paolo Simoncelli, è fatto di altre gare e altri progetti. L’eredità di Marco emotivamente pesa ancora, ma è l’eredità di un angelo custode.
Il progetto: la nascita e la realizzazione
Il progetto è stato realizzato attraverso gli incassi degli eventi dedicati a Marco dopo la sua morte (28 ottobre 2011 a Sepang) e con donazioni da parte di privati: il costo della realizzazione ammonta a 2,2 milioni di euro. L'edificio si sviluppa su tre piani e comprende due piscine riabilitative, una palestra, un parco giochi attrezzato, cinque stanze per accogliere i familiari, una sala polifunzionale e ampio parcheggio. Nella mattinata del 20 gennaio, Kate Fretti, allora fidanzata di Marco e che gestisce la Fondazione, e papà Paolo Simoncelli hanno tagliato il nastro che ha sancito la nascita di questa struttura che si sviluppa su una superficie complessiva di 1.700 mq.