Marquez è il più veloce nella prima giornata di test, nonostante il dolore alla spalla operata. Casco fluo per Rossi, che chiude 6°. Vinales scatenato: 3° dopo oltre 63 giri. Secondo tempo per Rins. 5° Petrucci, 8° Dovizioso
Il primo giorno di test va letto tra le righe. La prestazione di Marquez nasconde comunque la difficoltà di riprendersi dopo l’operazione alla spalla di inizio dicembre. Gli fa male in staccata, nelle curve a sinistra e perde forza troppo presto. Nonostante tutto, con soli 26 giri e 3 ore di lavoro in meno rispetto agli altri, lo spagnolo ha staccato il miglior tempo. Ma non basta: la Honda, visto il forfait di Lorenzo (che sta recuperando dalla frattura allo scafoide) e la non perfetta condizione del piede del rientrante Crutchlow, deve dire grazie al collaudatore Stefan Bradl, che sta portando avanti lo sviluppo del motore evoluzione e della nuova aerodinamica della moto laboratorio, con un cupolino più arrotondato.
Test Sepang, il meglio della prima giornata:
La classifica completa: accanto ai tempi i giri percorsi dai piloti
1 | MARQUEZ | 1:59.621 | 29 | |||||
2 | RINS | 1:59.880 | 61 | |||||
3 | VINALES | 1:59.937 | 63 | |||||
4 | RABAT | 1:59.983 | 59 | |||||
5 | PETRUCCI | 2:00.051 | 54 | |||||
6 | ROSSI | 2:00.054 | 56 | |||||
7 | NAKAGAMI | 2:00.158 | 55 | |||||
8 | DOVIZIOSO | 2:00.197 | 49 | |||||
9 | BRADL | 2:00.214 | 61 | |||||
10 | ESPARGARO | 2:00.313 | 44 | |||||
11 | MILLER | 2:00.383 | 51 | |||||
12 | MORBIDELLI | 2:00.460 | 60 | |||||
13 | ESPARGARO | 2:00.602 | 55 | |||||
14 | CRUTCHLOW | 2:00.681 | 51 | |||||
15 | BAGNAIA | 2:00.694 | 49 | |||||
16 | OLIVEIRA | 2:00.902 | 59 | |||||
17 | TEST 1 | 2:00.965 | 55 | |||||
18 | QUARTARARO | 2:00.985 | 65 | |||||
19 | KALLIO | 2:01.054 | 20 | |||||
20 | ZARCO | 2:01.121 | 61 | |||||
21 | IANNONE | 2:01.249 | 36 | |||||
22 | GUINTOLI | 2:01.286 | 58 | |||||
23 | MIR | 2:01.432 | 55 | |||||
24 | ABRAHAM | 2:01.627 | 45 | |||||
25 | TEST 2 | 2:01.736 | 45 | |||||
26 | SYAHRIN | 2:01.853 | 49 |
10 (17 locali) - La top ten a un'ora dal termine dei test
1 |
M. MARQUEZ |
1:59.621 |
|
2 |
A. RINS |
+0.259 |
|
3 |
M. VIÑALES |
+0.316 |
|
4 |
D. PETRUCCI |
+0.430 |
|
5 |
V. ROSSI |
+0.433 |
|
6 |
A. DOVIZIOSO |
+0.576 |
|
7 |
S. BRADL |
+0.593 |
|
8 |
T. NAKAGAMI |
+0.597 |
|
9 |
P. ESPARGARO |
+0.692 |
|
10 |
J. MILLER |
+0.762 |
09.30 (16.30 locali) - Il circuito di Sepang torna ad essere affollato: anche Rabat, Nakagami, Aleix Espargarò e Quartararo impegnati nelle prove.
08.20 (15.20 locali) - Rientrano P. Espargarò e Kallio, sale l'attesa per rivedere in azione i primi della classifica.
I tempi: la top ten della prima giornata
1 |
M. MARQUEZ |
1:59.621 |
2 |
A. RINS |
+0.259 |
3 |
M. VINALES |
+0.316 |
4 |
T. RABAT |
+0.362 |
5 |
D. PETRUCCI |
+0.430 |
6 |
V. ROSSI |
+0.433 |
7 |
T. NAKAGAMI |
+0.537 |
8 |
A. DOVIZIOSO |
+0.576 |
9 |
S. BRADL |
+0.593 |
10 |
P. ESPARGARO |
+0.692 |
Rossi e Vinales, bilancio positivo
Quanto giovamento sta traendo la Yamaha dalla riorganizzazione tecnica attuata? Difficile quantificarlo, ma i piloti sono sorridenti e la strada sembra quella giusta, compresa la scelta di spostare due ingegneri, che ora risiedono nei corner dei piloti, componendo un quartetto tecnico. Per Rossi e Vinales il nuovo motore non è più un tema. Mentre sulla ciclistica rimane ancora da fare, soprattutto per quanto riguarda lo sfruttamento delle gomme nella seconda parte di corsa.
Ducati, motore al top
La Ducati è avanti, grazie anche al lavoro fatto da Michele Pirro nei giorni scorsi. Motore già in paradiso, nuovo telaio a disposizione di Dovizioso in purgatorio. Petrucci è il più veloce dei ducatisti di primo mattino, mentre alle 14 (orario della gara) la moto scivolava un po’ troppo per i gusti di Danilo. Il diavolo veste “Rosso Tecnico Dall’Igna” con un manettino sulla piastra di sterzo per controllare l’impennata in partenza come nel supercross.
Bagnaia e Morbidelli in crescita
Capitolo altri italiani. Cresce Pecco Bagnaia, subito a un secondo dalla vetta con la Ducati Pramac. Felice Franco Morbidelli, contento di essere supportato dalla Yamaha: secondo Dovizioso, che gli è stato dietro, il Morbido guida già come uno dei protagonisti. Ha capito la strada (ma non basta) Andrea Iannone, scivolato con la nuova Aprilia e alle prese con una brutta infezione alla mandibola.