Bagnaia continua a sorprendere. Nel terzo e ultimo giorno di test a Sepang, il pilota della Pramac chiude con il secondo tempo, ad appena 63 millesimi dal record-man Petrucci: "Non mi aspettavo di fare questo tempo (1:58.302), di essere così avanti, ogni volta che guido imparo qualcosa di nuovo". Miller è 3°: "Buona velocità, peccato per la caduta"
Fa un certo effetto pensare che fino a qualche mese fa Bagnaia non aveva mai guidato una MotoGP. Pecco, campione del mondo in carica di Moto2, ha impressionato tutti nei primi test ufficiali del 2019 in Qatar. Il pilota della Pramac ha chiuso la terza ed ultima giornata con il secondo tempo (1:58.302), davanti al compagno di box Jack Miller. Soltanto Danilo Petrucci è riuscito a fare meglio per pochi millesimi (1:58.239). Un risultato sorprendente, che lo stesso Bagnaia non poteva immaginare: "Sono molto contento, al di là del tempo, per il lavoro che abbiamo fatto. Ci siamo portati molto avanti. Credo di avere una buona base di setting per i test in Qatar. Dobbiamo lavorare ancora sull’elettronica, però tutto sommato sono veramente contento. Ho fatto un buon time attack, non siamo messi male come ritmo, ma quando si è trattato di fare una simulazione gara non stavo tanto bene, ho avuto un po’ di gastroenterite, quindi non sono riuscito a completare il lavoro nel pomeriggio. Naturalmente mi rimetterò a posto per il Qatar e ripartiremo. È stato un test molto positivo, ogni volta che guido imparo qualcosa di nuovo, questa è la cosa più importante. Non mi aspettavo di fare questo tempo, di andare così forte, il mio obiettivo era fare 1:59, invece sono sceso a 1:58.302. Non pensavo di poter essere così avanti".
Miller: "La nostra velocità è davvero buona"
La Pramac può veramente far festa. Oltre al secondo posto di Bagnaia, c'è anche il terzo tempo di Jack Miller (1:58.366). I due piloti Pramac hanno provato le gomme extra soft sperimentali: "La nostra velocità è davvero buona, sono molto felice sotto questo aspetto - spiega il pilota australiano -. Non sono molto soddisfatto per la simulazione gara, ma la temperatura era davvero alta e ho avuto poco feeling con le gomme. Peccato per la caduta. Mi dispiace soprattutto per i ragazzi del team, che hanno lavorato molto bene in questi giorni".