MotoGP, GP Argentina, Rossi: "Approccio Ducati è il futuro della MotoGP"

Antonio Boselli

La conferenza piloti ha aperto la settimana del GP d'Argentina. Dovizioso: "Mi aspetto di essere più competitivo dell'anno scorso". Rossi: "Ducati sta facendo molto bene, potrebbe essere intelligente capire quello che fanno, loro approccio simile alla F1". Marquez: "Cercherò di essere pronto a qualsiasi condizione meteo". 

ARGENTINA, TRIONFA MARQUEZ. ROSSI E DOVI SUL PODIO

Lo spoiler Ducati, e non poteva essere diversamente, è il tema più discusso anche nella prima giornata di lavoro nel paddock di Termas De Rio Hondo. Tutto da valutare ancora l'impatto nel rapporto tra i team, la sensazione è che qualcosa evidentemente si sia rotto, ma solo il tempo dirà se questo scontro legale produrrà degli effetti positivi sulla MotoGP, che sicuramente ha bisogno di rivedere le proprie regole tecniche e chi le verifica. L'unica cosa certa è che la Honda sarà la prima casa a portare in pista una soluzione simile allo spoiler Ducati, sempre che riesca a dimostrare che il suo effetto principale non sia generare carico aerodinamico.

Questioni tecniche a parte, l'Argentina ci dirà se Dovizioso riuscirà a insidiare Marquez, che qui è sempre stato velocissimo. È una prova importante perché è la prima di quattro piste su cui la Ducati ha vinto una sola volta nelle ultime 43 gare. Anche la Yamaha cerca conferme dopo una prova difficilmente giudicabile del Qatar. Vinales velocissimo in qualifica, Rossi convincente in gara a Termas devono migliorare su tutti i fronti considerando che oltre a Ducati e Honda anche la Suzuki sarà un avversario tosto, con o senza il tanto famigerato spolier.

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Entriamo nei dettagli del circuito: questo di Termas de Rio Hondo è più lento solo di quello di Phillip Island, con una velocità media sul giro di 177 km/h.
- di Redazione SkySport24
Dovizioso, invece, in Argentina ottenne il suo miglior risultato nel 2015, quando chiuse 2°. "Il mio obiettivo è quello di salire sul podio anche sui tracciati teoricamente meno favorevoli per giocarci il titolo fino alla fine", l'avvertimento del ducatista.
- di Redazione SkySport24
A proposito di sfide: l'anno scorso infiammò il GP il duello Marquez-Rossi, con lo speronamento dello spagnolo e la caduta del Dottore a quattro giri dal traguardo. Quinto e penalizzato nella gara vinta da Crutchlow, Marquez a fine giornata andò al box Yamaha per provare a spiegarsi, ma fu respinto dall'entourage di Rossi.
- di Redazione SkySport24

Luigi Dall'Igna, Direttore generale Ducati, è stato tra i primi a voler mandare in archivio definitivamente qualsiasi polemica: "Eravamo convinti di aver rispettato pienamente il regolamento tecnico e quindi fiduciosi nel verdetto della Corte di Appello. Ora vogliamo concentrarci solo sul GP in Argentina, dove ci aspetta un'altra sfida particolarmente impegnativa".

- di Redazione SkySport24
Il caso Ducati è finalmente chiuso (confermata la vittoria di Dovizioso davanti a Marquez e Crutchlow), la MotoGP si trasferisce in Argentina. Gara di MotoGP alle 20 ora italiana sul tracciato di Termas de Rio Hondo. Prima toccherà alla Moto3 (alle 15) e alla Moto2 (alle 18.20).
- di Redazione SkySport24