MotoGP, GP Argentina, Rivola: "Non siamo contro Ducati, ma vogliamo regole chiare"

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Massimo Rivola, Amministratore Delegato Aprilia, in Argentina torna sul contestato spoiler Ducati: "Non siamo contro il team, ciò che chiediamo è che venga fatto un chiarimento, dimostrando la debolezza di come sono scritte e controllate le regole"

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Il GP in Qatar si è corso il 10 marzo e la vittoria di Dovizioso è stata confermata, dunque non resta da decidere più nulla, ma lo spoiler Ducati è ancora protagonista nella giornata dedicata alla conferenza stampa piloti con cui si è aperto il GP d'Argentina. Massimo Rivola, Amministratore Delegato Aprilia, è intervenuto su Sky Sport MotoGP a Talent Time: "Non è nostra intenzione fare un terzo grado d'appello, non siamo contro Ducati. Ormai è scritto anche sui muri: la nostra intenzione è quella di fare un chiarimento e dimostrare la debolezza di come sono scritte e controllate le regole. Credo che su questo ci sia molto da riflettere. Il fatto che ci siano state quattro Team schierati è una testimonianza di questa debolezza".

"Ora che sappiamo che si può sviluppare decideremo se investire le nostre risorse per questo 'cucchiaio' o no", ha aggiunto Rivola, "Il nostro gesto ha passato la palla ai poteri più forti, ora è necessario che loro se la palleggino. Noi siamo a disposizione per proporre soluzioni. Io posso portare la mia esperienza della F1 per migliorare questo sport. Il campanello d'allarme è in particolare sul tema dell'aerodinamica".