MotoGP, GP Argentina, anche la Honda avrà il suo spoiler: la ricostruzione

MotoGp

Antonio Boselli

Sembra paradossale che la casa motociclistica più grande e ricca del mondo abbia deciso di fare la guerra al sistema della MotoGP. 

ARGENTINA, TRIONFA MARQUEZ. ROSSI E DOVI SUL PODIO

Nella giornata di venerdì la Honda è riuscita a omologare un'appendice aerodinamica del tutto simile a quella della Ducati. Niente di strano se non fosse che 24 ore prima, il direttore tecnico Danny Aldridge ne aveva negato l'omologazione. Come riporta il sito motorsport.com, la Honda ha voluto presentare a distanza di un giorno lo stesso pezzo e cambiando solo la destinazione d'uso è passata dalla bocciatura all'approvazione. Come anticipato da Sky Sport alla fine delle prove libere, sarà il team di Lucio Cecchinello a portare in pista questo spoiler in Texas.

L'unico interrogativo riguarda quale cambio semantico nella destinazione d'uso ha convinto Danny Aldridge per avvallare l'approvazione dopo la bocciatura. A quanto pare, se nella prima richiesta la Honda faceva riferimento esplicitamente a uno spoiler per aumentare carico aerodinamico, nella seconda richiesta la casa giapponese ha fatto riferimento ad una funzionalità strutturale che influirebbe sulla rigidezza del forcellone. 

La Honda evidentemente ritiene che questa sia la strada per dimostrare che la direzione tecnica e i regolamenti necessitino di più competenze e di confini più certi.