Moto2, GP Austin: risultati e tempi delle prove libere. 1° Schrotter, 2° Luthi, 8° Pasini

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Paolo Lorenzi

Pasini rientra in sostituzione dell’infortunato Fernandez e si porta subito davanti (ottavo alla fine). Marini, quarto, meglio di Baldassarri (sesto), Di Giannantonio settimo. Gara di MotoGP domenica alle 21: la diretta su Sky Sport MotoGP (canale 208) e Skysport.it

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Che cosa significa la voglia di correre, quando sei in astinenza, lo spiega bene Mattia Pasini. Dalla cabina di commento al sellino della Kalex di Sito Pons, al posto dell’infortunato Fernandez. Un’occasione da sfruttare, forse una tantum, sicuramente da cogliere al volo per dimostrare che la classe non è acqua. E il romagnolo l’ha confermato subito al primo turno chiuso col decimo tempo, dopo mesi d’inattività (e su una moto diversa da quella datata 2018 quando si correva col quattro cilindri). Classe, esperienza, voglia di riscatto, forse un misto di tutto opportunamente mischiato per dargli la carica. Mattia ha fatto meglio di Baldassarri, arrivato ad Austin da favorito e finito a 1,5 secondi dal veloce e temuto Marcel Schrotter, il più veloce in apertura. Nel finale, proprio all’ultimo giro della FP2, l’amico Balda è poi passato davanti, ma la prestazione di Mattia (ottavo nel computo di giornata) resta immutata. Vale come un podio in gara. E chissà che non possa infine diventarlo. Davanti a lui, oltre a Baldassarri (sesto) ci sono Di Giannantonio (settimo), Lowes (un pilota su cui è bene non scommettere fino al traguardo), e in sequenza Marquez, Luthi e Schrotter, tosti ma non imbattibili. I due compagni di squadra del team Dynavolt sembrano i più in forma, al momento, e lo spagnolo non è certo una novità. Manca all’appello, al momento, Remy Gardner che aveva impressionato nelle precedenti occasioni. Nei quattordici che hanno messo un piede in Q2 (sabato è prevista pioggia) rientrano anche Marini (balzato al quarto posto proprio nel finale), Locatelli (dodicesimo), Corsi (tredicesimo) e Bastianini (quattordicesimo)

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