Moto3, GP Spagna: Dalla Porta conquista la pole. Quattro italiani nei primi cinque posti

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Paolo Lorenzi

Il toscano raddrizza in qualifica due giorni di prove sotto tono. Quattro italiani nei primi cinque posti, con Vietti terzo, Antonelli quarto e Foggia quinto. Problema tecnico per Canet, Masia, leader del mondiale, solo quindicesimo. Arbolino diciannovesimo

JEREZ, VITTORIA DI MARQUEZ

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Quattro italiani nei primi cinque, ma è il numero 48 a sbucare dal quartetto. Un po' a sorpresa, per la verità, Lorenzo Dalla Porta agguanta una pole position inaspettata dopo due giorni passati a cercare un equilibrio, trovato solo in qualifica. Per talento, fortuna (scia azzeccata?), giochi di squadra (con Ramirez) poco importa. Lorenzo c’è, al momento che conta. E si porta a casa la sua prima pole position in Moto3. In classifica il toscano condivide il terzo posto con Niccolò Antonelli, poleman designato fino al giro decisivo e all'ultima curva del circuito di Jerez, affrontata con troppa enfasi e costatagli il mezzo secondo di vantaggio che si portava dietro. Il romagnolo partirà comunque in seconda fila, con la spinta di un sentimento diverso. Sognare in grande si può, concretizzare in gara il lavoro svolto in prova è quasi un obbligo per il pilota del team SIC 58 che sta delineando un 2019 carico di buoni auspici. E' anche la conferma del progresso fatto da tutta la squadra, diretta da Paolo Simoncelli che ha rilanciato anche Tatsu Suzuki, che in griglia a Jerez si schiera in seconda posizione (e per la terza volta in prima fila in Moto3). Quattro italiani nelle prime due file dunque, contando anche Vietti, terzo, che agguanta la prima fila per la prima volta in carriera. Forse, ma è solo un'ipotesi, anche grazie al lavoro di squadra fatto con Foggia (quinto in griglia) in Q2. Non sono mancati colpi di scena in Q2: Canet fermato da un problema tecnico e finito settimo, Migno passato attraverso la Q1 e  finito poi tredicesimo, Masia, il leader del  mondiale, finito lontanissimo, col quindicesimo tempo. Delusione parziale per Fenati, decimo, ma il combattivo ascolano è abituato alle grande rimonte in gare. Delusione totale per Arbolino, che ha infilato una giornata storta sotto tutti i punti vista e conclusa con il diciannovesimo crono, dopo aver affrontato, ma senza superarlo, lo scoglio delle Q1.

Di seguito la griglia di partenza della domenica