Secondo sul podio in Francia, Dovizioso analizza la sua gara e fissa l'obiettivo per il GP d'Italia: "Sapevamo di esserci e sono contento. Ma non basta, Marquez e Honda più forti, anche se di poco. Al Mugello per vincere". E sul duello con il compagno di squadra Petrucci: "C'ha provato ed è stato bravo a non fare cose da matto"
Due Ducati sul podio in Francia, quelle di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Un risultato importante per il team, anche in vista del Gran Premio d'Italia e che ribadisce il valore della moto di Borgo Panigale che però deve fare un passo in più per ridurre il gap dalla Honda. Dovizioso questo lo sa e, nel post gara, ha anche indicato la strada da seguire: "I secondi posti servono, ne servono tantissimi, ma c’è secondo posto e secondo posto. È stata una bella gara, prima non avevamo un gran feeling. Ma sapevamo di esserci e sono contento. Ma non basta, Marquez e Honda più forti. Ma dico poco, dobbiamo capire come migliorare. Ero veloce ma non come avrei voluto e mi sarei aspettato. Eccessivo il consumo della gomma".
E la battaglia con Petrucci?
"Contento, lui c'ha provato (a stare davanti, ndr) ed è stato bravo a non fare cose da matto. Ha fatto bene a provarci ma, ripeto, non ha fatto il matto. Secondo, terzo e quarto posto per Ducati è importante prima di arrivare al Mugello".
Petrucci è un bravo compagno di squadra?
"Lui deve portare a casa il miglior risultato, c'ha provato due tre volte e non l'ha fatto da matto come fosse l'ultima gara della sua vita".
Al Mugello per vincere?
“L'obiettivo è quello. Abbiamo dimostrato di avere una buona velocità. Marquez sarà competitivo per vincere mi aspetto lì anche le Yamaha. Dobbiamo capire in cosa migliorare, perché il Marquez di adesso è davvero forte e se vogliamo giocarcela con lui dobbiamo fare uno step in avanti. Le mie capacità in frenata? Dipende da che moto hai, anche dalla curva e devi sapere bene dove sei. Bisogna essere svegli per capire dove puoi farlo".
Ti senti più forte dell'anno scorso?
"Dipende dagli avversari perché se loro migliorano … Non siamo messi peggio dell’anno scorso, la Honda ha fatto un step in avanti e non siamo più forti della Honda. Marquez parte davanti e può fare il passo ma non c’è la differenza dell’anno scorso".