Vincere la 8 ore di Suzuka per una casa giapponese riveste un’importanza paragonabile a quella del mondiale MotoGP. Si assegnerà anche il titolo EWC 2018/19.
La 42esima edizione della classica dell’endurance a due ruote al via domenica alle 4.30 ora italiana con copertura totale live sulla piattaforma Sky con Eurosport2 canale 211 e nei giorni successivi anche on demand nella sezione Motori/EWC di SkySport con il meglio della gara
Se sei una delle quattro grandi sorelle giapponesi, Honda, Kawasaki, Suzuki, Yamaha il bilancio della tua stagione lo potrai fare solo a partire da lunedi 29 luglio, una volta lasciata alle spalle la 8h di domenica. Il risultato nella massacrante maratona di Suzuka è di quelli che possono trasformare una stagione in un grande successo oppure in un fallimento. Se trionfi qui, la tua annata sarà andata molto bene indipendentemente dai tuoi risultati nel Motomondiale, in Superbike, nella MXGP, nel Trial o in qualsiasi altra categoria a due ruote. Vincere questa classicissima dell’endurance mondiale, prova unica per molti top team seguiti direttamente dalle case giapponesi (factory), vale moltissimo nel paese del Sol Levante, molto più di quanto un europeo possa pensare. E’ La Corsa, senza se e senza ma. Ecco una preview delle forze in pista.
Yamaha, per la cinquina
La casa di Iwata punta al quinto successo consecutivo e per l’occasione rispolvera la storica livrea Shiseido Tech21 dell’inaspettata vittoria di Taira e Lawson del 1990. L’equipaggio di punta è composto da Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes e Michael van der Mark, tutti uomini vincenti e di grande esperienza. Il primo è un rider storico della factory giapponese mentre il secondo ed il terzo, come noto, sono i piloti top del team Crescent schierato direttamente dalla casa nel mondiale Superbike. La R1, moto completamente rivista nel 2015, è al top dello sviluppo e malgrado sembri aver perso il vantaggio sulla Honda, sarà sicuramente protagonista domenica nel terribile caldo di Suzuka.
Honda, HRC non scherza
27 vittorie in 41 edizioni, questo il biglietto da visita del colosso di Tokio in avvicinamento alla 8 ore 2019. L’ultimo successo risale però al 2014 e la cosa sta diventando insostenibile per il top management della casa dell’ala. La CBR1000 RR ha molti anni sulle spalle, il progetto è arrivato al capolinea dello sviluppo e dal prossimo anno è attesa una moto completamente nuova. Attenzione però, se da un lato la “millona” fatica moltissimo nel mondiale Superbike, e Camier non è certo un pilota lento, dall’altro il WSBK è utilizzato anche per far crescere la CBR in funzione proprio delle 8 ore. I risultati dello sforzo HRC con Althea-Moriwaki cominciano ad arrivare e i successi nel campionato giapponese da un lato e le prove al top a Suzuka in vista della gara sono lì a dimostrarlo. L’equipaggio di punta è il #33 con Takumi Takahashi, Stefan Bradl e Ryuichi Kiyonari che correranno con i colori Red Bull e sotto le insegne HRC, ma non vanno dimenticati MuSASHi RT HARC-PRO Honda e F.C.C. TSR Honda France campioni EWC uscenti.
Kawasaki, team Superbike al top
Jonathan Rea, Leon Haslam, Toprak Razgatlioglu. Questo il terzetto fenomenale che scenderà in pista con la ZX10-RR. Il meglio del mondiale Superbike con le moto gestite non più dal Team Green ma dalla squadra ufficiale del WSBK, il KRT. Obiettivo? Lasciarsi alle spalle errori e sfortune 2018, per tornare sul gradino più alto del podio come successo nel 1993, l’unica volta a Suzuka per le “verdone”.
Suzuki, è sempre Yoshimura
Probabilmente da inserire tra gli outsider la Suzuki ha nel team Yoshimura, ancora una volta, la prima punta anche se sulla carta non gode di un legame factory con la casa madre. In gara domenica oltre all’equipaggio top con Sylvain Guintoli, Yukio Kagayama, Kazuki Watanabe ci saranno anche Tommy Bridewell, Bradley Ray e Hideyuki Ogata per S-Pulse e soprattutto il SERT - Suzuki Endurance Racing Team - con Vincent Philippe, Etienne Masson e Gregg Black in lotta per il titolo EWC 2018/19.
8 ore in TV
Copertura totale live dell’intera gara, dalle operazioni in griglia al podio, sulla piattaforma Sky con Eurosport2 - canale 211 - dalle 04:15 di domenica e nei giorni successivi anche on demand nella sezione Motori/EWC di SkySport con il meglio della gara.