Moto2, Nicolò Bulega lascia la VR46 Riders Academy: "E' stata una famiglia"

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Il 19enne pilota emiliano ha annunciato che la sua avventura si concluderà a fine stagione: "È stata come una seconda famiglia, Rossi un fratello. Ringrazio tutti"

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Nicolò Bulega lascia la VR46 Riders Academy dopo sei stagioni. L'annuncio di un accordo che non si rinnoverà nel 2020 è arrivato attraverso un comunicato firmato dal 19enne pilota emiliano ma anche dai genitori, Nathalie e Davide, che si occuperanno della carriera del figlio. "In questo lungo periodo di tempo - legge nella nota - è stato un onore e un piacere avere avuto la possibilità di collaborare con un’azienda di tale prestigio che ha permesso a Nicolò di crescere sportivamente ed emotivamente; una struttura ideale per la formazione di giovani talenti, che ringrazieremo per sempre. Strade che dunque si separeranno al termine di questa stagione anche con Sky Racing Team VR46, con il quale Bulega sta partecipando al campionato di Moto2.

"Come una famiglia, Rossi un fratello"

"La VR46 per me è stata come una seconda famiglia - scrive Nicolò - da sei anni ho condiviso insieme a Vale, Uccio, Albi, Barbara e i miei amici e compagni piloti dell’Academy, la maggior parte delle ore tutti i giorni. Da loro ho imparato tantissimo e mi sento un privilegiato per aver fatto parte di questo gruppo e poter dire con orgoglio di essere stato un pilota del mio idolo assoluto Valentino Rossi. Dopo tante stagioni con gli stessi colori e con le stesse persone però, ora è il momento in cui devo provare a camminare con le mie gambe e intraprendere nuove esperienze professionali per completarmi come sportivo e come uomo. La mia non sarà una sfida facile, anzi, ma diciamo che anche questo aspetto mi servirà da stimolo. Voglio ringraziare per primo Valentino Rossi, che ha creduto in me e che per me è stato e, spero, lo possa rimanere, un fratello maggiore, un amico, un grande esempio. Ringrazio Uccio, un amico con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto di stima e amicizia. Ma l’elenco delle persone da ringraziare è interminabile, da Albi, all’amico compagno di squadra Luca Marini, a tutti coloro che lavorano alla VR46 che hanno fatto parte del mio grande sogno di correre nel mondiale. Un ringraziamento speciale lo vorrei dedicare anche a Sky che ha sempre creduto in me".