Bisogna ancora migliorare e in particolare bisogna farlo nell'elettronica: al termine del trionfo di Brno Marquez sottolinea i punti in cui sia ancora necessario progredire con la sua Honda. "Riesco a capire velocemente cosa mi chiede la moto, dove perdo di più, ma nei test dobbiamo lavorare sodo sull'elettronica", spiega Marc
TEST BRNO, IL RACCONTO DELL'INTERA GIORNATA
BRNO, L'EDITORIALE DI GUIDO MEDA
Non è mai sazio, Marc Marquez, nemmeno dopo il dominio assoluto con cui ha messo il proprio sigillo sul weekend di Brno. Dalla stratosferica pole sul bagnato alla 50^ vittoria in MotoGP: "La strategia era chiara dall'inizio: partire e spingere al massimo, anche perchè avevo la morbida e le due Yamaha nel warmup erano andate molto forte. È stata una gara un po' strana, il ritmo non era molto buono, ma ho insistito cercando di spingere sempre di più". Lo spagnolo resta cauto: "Sappiamo che gli altri miglioreranno, arriveranno piste in cui faremo fatica come quella di Silverstone. Nei test di lunedì dobbiamo lavorare soprattutto sull'elettronica, servono passi avanti". L'arma in più di quest'anno? "Mi sento molto bene con la mia Honda, la cosa più importante è che sono capace di capire velocemente cosa mi chiede la moto, dove dobbiamo intervenire, dove perdo di più".
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