Moto3, Danny Kent: condannato a quattro mesi di carcere e licenziato dal team BSB

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L'ex campione del mondo di Moto3 ha ricevuto una condanna a quattro mesi di progione, poi sospesa, per essere stato sorpreso in possesso di un coltello durante una rissa. La pena gli è costata il licenziamento dal suo team nel campionato BSB 

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Danny Kent, campione del mondo della Moto3 nel 2015 con il team Leopard, ha ricevuto una condanna a quattro mesi di prigione. La pena è stata successivamente sospesa dalla condizionale per un anno, come ha riportato la BBC. Il pilota britannico si è dichiarato colpevole davanti alla Corte dei magistrati di Cheltenham per essere stato sorpreso in possesso di un coltello da cucina durante una rissa, avvenuta il 7 marzo nel parcheggio di West Street a Tetbury. La lite sarebbe scoppiata con un uomo di 63 anni per difendere il fratello che stava riscuotendo un debito. La difesa di Kent precisa che non vi era alcuna intenzione di usare il coltello contro l'uomo. Il suo avvocato ha aggiunto: "Il mio cliente ha visto suo fratello sul pavimento con l'uomo 63enne che lo stava immobilizzando, cosi, pensando che suo fratello fosse vittima di un'aggressione, lo ha spinto via".

Il licenziamento dal team BSB

In seguito alla condanna di quattro mesi ricevuta, poi sospesa, Danny Kent è stato licenziato dal suo team nel campionato BSB (British Superbike Championship). La squadra Bike Devil Sweda MV Agusta ha deciso di sostituirlo con Gino Rea.