Moto2, GP Misano (San Marino): vince Fernandez, 2° Di Giannantonio, 3° Marquez

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Francesco Berlucchi

Di Giannantonio domina tutta la gara ma viene sorpassato all'ultimo giro da Fernandez. "È scorretto", commenta a caldo Luca Boscoscuro. "Tutti sono andati sul green, non penso che questo abbia cambiato le cose" dice Sito Pons. 3° Alex Marquez. Il verdetto della pista, da subito under investigation, è stato confermato dalla Direzione gara.

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Il fab-rookie Di Giannantonio parte dalla pole e domina tutta la gara. Pulito, preciso, macina strada giro dopo giro e guida un trenino formato da Marquez, Fernandez e Luthi. Il più pericoloso è Fernandez, che attacca Marquez a 13 dalla fine e punta il pilota romano come un lepraiolo con la sua preda. La lepre, appunto, è il nostro Diggia che resiste ostinato. Ma a 7 giri dal termine Fernandez è a un decimo e mezzo soltanto. Dietro a loro, succede poco o niente. Gardner cade alla curva 1, Navarro prima e Baldassarri poi sono costretti al long lap penalty.

Gli ultimi tre giri sono da cardiopalma. Diggia-Fernandez, Fernandez-Diggia. Fernandez perde la pedanina, ma ritrova subito il controllo della sua Kalex. All'inizio dell’ultimo giro, ecco l'affondo dello spagnolo. Diggia incrocia, Dovi style, e torna davanti. L'italiano spreme la sua Speed Up, e le chiede tutto dopo 24 giri in testa. Fernandez va sul verde, esce forte dalla curva, porta fuori dalla traiettoria Diggia e lo passa. A tagliare il traguardo per primo è lui, seguono Di Giannantonio, Marquez, Luthi e Lowes.

Ma il verdetto della pista è stato subito posto under investigation. "È scorretto", commenta a caldo Luca Boscoscuro, team manager e costruttore della Speed Up. "Tutti sono andati sul green, non penso che questo abbia cambiato le cose" dice il patron del team Flexbox HP40, Sito Pons. Dopo aver ascoltato i due piloti, la Race direction non ha comminato alcuna penalità, confermando dunque il risultato della pista.

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