A Magny-Cours Lucas Mahias domina in Supersport. In 300 Manuel Gonzalez fa secondo e conquista il titolo Mondiale
Quello di Magny-Cours si conferma il weekend più strano dell’intero mondiale 2019, con colpi di scena anche in Supersport. Lucas Mahias ha infatti vinto la propria gara di casa al termine di una estenuante lotta con Isaac Vinales, atto finale di una battaglia a cinque che ha coinvolto anche Ayrton Badovini, Hikari Okubo e Jules Cluzel. Nelle ultime battute i primi due sono stati capaci di scappare e hanno rotto il gruppo, raggiunto invece da Raffaele De Rosa. All’ultimo giro il napoletano ha conteso la terza posizione a Badovini, che però ha resistito e ha chiuso il podio.
A seguito di una carambola in partenza, nella quale sono rimasti coinvolti Federico Fuligni, Maximilien Bau e Nacho Calero, la gara è stata interrotta con la bandiera rossa ed è ripartita su una distanza di dodici giri in luogo dei diciannove originari. Mahias, Vinales e Badovini sul podio dunque, con De Rosa quarto davanti a Okubo e Cluzel. Il pilota del team GMT94 ha forse buttato via una grande occasione per riaprire la propria personale lotta per il mondiale: sono infatti finiti a terra Randy Krummenacher e Federico Caricasulo, quest’ultimo mentre era in testa e stava scappando, già sapendo del ritiro del compagno di squadra.
Il doppio zero del team Bardahl Evan Bros lascia dunque invariato il distacco tra i due leader di classifica, fermo a dieci punti, con Cluzel a 38 lunghezze a due gare dal termine. Tornando alla corsa, chiudono in top-10 Corentin Perolari, Thomas Gradinger, Kyle Smith e Peter Sebestyen. Smith, scattato dalla pole, si è aggiudicato la vittoria del titolo europeo Supersport (nel quale, va segnalato, correva sostanzialmente solitario). Gabriele Ruiu si è dovuto ritirare, mentre Gianluca Sconza non si è qualificato per la gara.
300, Gonzalez conquista il titolo
In Supersport 300 vittoria per Ana Carrasco davanti a Manuel Gonzalez e Scott Deroue, con Andy Verdoia ai piedi del podio. Il pilota del team italiano ParkinGo si è aggiudicato matematicamente la vittoria del titolo con una gara di anticipo (quella del Qatar, mentre la 300 salterà la trasferta di Villicum). Il migliore degli italiani è Bruno Ieraci settimo, unico a punti. Al traguardo anche Filippo Rovelli (17°), Paolo Giacomini (20°), Kevin Sabatucci (24°), Manuel Bastianelli (26°) e Jacopo Facco (30°); ritirato Jarno Ioverno.