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MotoGP 2020: la griglia dei piloti ora è completa

MotoGp

Vera Spadini

Con l'ultima casella completata da Zarco, che ha firmato per il team Avintia, la griglia della MotoGP per la stagione 2020 è completa. Coppie nuove, altre più che rodate. E il mercato piloti 2021 è già partito

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Et voilà les jeux sont faits. Con la firma di Zarco per il team Avintia tutte le caselle della griglia di partenza della MotoGP 2020 sono al completo. Dentro Johann con Tito Rabat, fuori Abraham con qualche polemica. Il francese era l’ultimo tassello da sistemare, in un gioco di incastri che lo ha visto slittare da Honda a Ducati. Perché l’ambito posto lasciato libero da Lorenzo ha scatenato il mercato promettendo, alla fine, la più grossa novità per la prossima stagione: la squadra dei fratelli Marquez. Il "dream team" composto da Jorge e Marc si è rivelato un incubo per il maiorchino, che ha maturato il suo ritiro dalle corse. Come andrà il "bro team"? Alex, fresco campione del mondo in Moto2, si dice sereno, ma la Honda ha dimostrato di essere domabile, per ora, solo da suo fratello. Inoltre, considerato il rapporto simbiotico tra i due, Marc riuscirà davvero a considerare, come da tradizione, il compagno di box come principale rivale?


Tornando a Zarco, la sua KTM verrà affidata a Brad Binder, che sarà il nuovo compagno di Pol Espargarò. Con buona pace di Oliveira, che non l’ha presa benissimo: nessun upgrade per lui, continuerà a correre con il team satellite Tech 3, accanto alla new entry Iker Lecuona, in arrivo dalla Moto2.


Gli altri team non presentano novità: confermate le coppie Rossi-Vinales per Yamaha e Dovizioso-Petrucci per Ducati. Saranno le moto – soprattutto la giapponese -  a cambiare, come intravisto dai test di Valencia e Jerez, per colmare il gap dimostrato quest’anno con Honda.

Restano al loro posto anche Iannone e Aleix Espargarò in Aprilia, Crutchlow e Nakagami in LCR, Rins e Mir in Suzuki. Ma non abituatevi troppo: nessuna sella è certa, la maggior parte dei contratti è in scadenza e il mercato per il 2021 è già in fermento. Valentino Rossi continuerà a correre? Se sì, con Vinales o Quartararo? La Ducati farà una proposta indecente a Marquez? Dovizioso lascerà la Ducati? Sono solo alcune delle domande preliminari all’inizio del domino.