MotoGP, Valentino Rossi: "Se andrò in Petronas non sarà passerella per salutare i tifosi"

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Il pilota pesarese della Yamaha sul futuro: "Voglio continuare, ma solo se sono competitivo". E sull'ipotesi Petronas spiega che quella scelta non sarebbe una passerella: "Non andrei lì per salutare i tifosi"

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"Il mio piano era chiaro, fare qualche cambiamento nel team e aspettare fino all’estate per capire se fossi più competitivo dell’anno scorso, perché per me è fondamentale. Voglio continuare, ma voglio farlo se sono competitivo, purtroppo in questa situazione devo decidere senza poter correre prima, ed è più complicato". Con queste parole Valentino Rossi è tornato a parlare del suo futuro sul dito ufficiale della MotoGP. 

Sull'ipotesi Petronas

"Devo riflettere e capire dentro di me cosa voglio fare, se ho abbastanza motivazioni - ha spiegatom il Dottore -  Ho una buona opportunità con il team Petronas, che è una squadra top come hanno dimostrato l’anno scorso con Quartararo e Morbidelli. È un team giovane, con tanti giovani, ci sono tante persone che già conosco e c’è anche un grande sponsor dietro che è Petronas, è sicuramente una grande opportunità per me".

"Devo capire cosa voglio fare"

"Devo decidere e capire dentro di me cosa voglio fare, se ho abbastanza motivazione per continuare. Per ora ho parlato solo con Jarvis e la Yamaha, non ho ancora parlato con Razlan (team Petronas) e sono molto d’accordo con lui nel senso che non voglio andare nel team Petronas per fare l’ultima stagione, mi viene difficile in inglese, ma non voglio andare lì per salutare e per dire ciao. Se corro, voglio dare il 100%, e correrò solo se dentro di me sentirò di essere competitivo e di poter lottare per il podio. Ho due opzioni, Petronas o mi fermo…vedremo", ha concluso.