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MotoGP, Guidotti: "Occhio a Miller"

L'intervista

Sandro Donato Grosso

©Getty

L’australiano si presenta ad Jerez in super forma. Spiega il perché Francesco Guidotti (Team Manager Pramac), che parla anche del futuro di Bagnania ed esprime il proprio pensiero su Dovizioso

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E’ il momento dei test sierologici e dei tamponi fatti a ridosso della partenza per onorare le nuove procedure volute dalla Dorna. Per questa ragione tutto il mondo della MotoGP (dai piloti ai giornalisti) è in fila nei diversi centri analisi designati. Anche Francesco Guidotti, Team Manager Ducati Pramac Racing e colonna portante del paddock, è in attesa del prelievo del sangue…

"Non sono mai stato così teso, non per la paura di un semplice test ma perché se qualcuno non dovesse essere idoneo alla partenza sarebbe un problema trovare un valido sostituto in così poco tempo. Tocca a me gestire il tutto e ne sento la responsabilità. Dal punto di vista organizzativo si tratta di una vera e propria rivoluzione che pochi riescono ad immaginare"

 

Vale per tutte le figure professionali?

"Assolutamente. Siamo tutti sparpagliati tra la Toscana e le regioni limitrofe ed abbiamo dovuto organizzare il tutto. C’è un bel po' di apprensione. Miller farà il test domani ad Andorra mentre Bagnaia venerdì a Cesena. Anche Pirro si sta sottoponendo agli esami.  Michele è un pilota di valore, sempre utilissimo. Può sostituire Dovizioso se non dovesse farcela ma anche uno dei nostri".

 

In quanti sarete?

"Da protocollo 25 ai quali si aggiungono le 6 persone della MotoE, compresi i nostri due piloti De Angelis e Hook".

 

Cosa vi aspettate da Jack Miller al quale il COVID ha portato la promozione nel team ufficiale dal 2021

"Direi buone. Jack è particolarmente carico perché in pratica non ha fatto un giorno di quarantena visto che l’ha trascorsa in Australia allenandosi con ogni mezzo a motore possibile e immaginabile. La promozione è una motivazione ulteriore. Partire con un solo giorno di test alle spalle per uno come lui che è fisicamente già in palla potrebbe essere un plus da fruttare anche se la pista non si addice alle caratteristiche della nostra moto".

 

Per Pecco Bagnaia c’è bisogno di una cura o solo di un’iniezione di fiducia?

“Per Pecco - e anche per noi - è una sfida nella sfida. Il suo rinnovo è quasi certo ma non fatto. Ci piace l’idea di metterlo sulla graticola, in senso buono. Per questa ragione speriamo nel miglior inizio di stagione possibile. Uno stimolo ed una fiducia che ci aspettiamo venga ripagara con una super risposta".

 

E tu da ‘gestore’ del Team che risultati hai promesso a Paolo Campinoti?

"Con il nostro capo supremo è meglio non fare certi tipi di errori (sorride, ndr). E’ già esigente di suo, lo sappiamo bene, dunque meglio evitare autogol in una disciplina sportiva così difficile.  Inseguiamo una vittoria che abbiamo più volte sfiorato. Ci piacerebbe confermare il nostro target rimanendo nei primi cinque con qualche puntata nella zona alta della classifica. Non dimentichiamo di essere un team satellite anche se supportati al meglio da mamma Ducati. Dobbiamo fare quello che abbiamo sempre fatto con ordine ed energia ma soprattutto con l’intraprendenza e quel pizzico di follia che non ci è mai mancato”.

 

Che esito avrà la soap Dovizioso-Ducati? Troveranno un accordo? Qual è il tuo pensiero?

"Se dopo sette/otto anni di rapporto c’è ancora bisogno di aspettare delle gare per capire è evidente che qualcosa non quadra. Quando certi amori finiscono quasi sempre le responsabilità sono reciproche. I mancati chiarimenti a volte portano a questo anche se spero in un accordo utile per entrambi. Ho sentito della possibilità di un anno sabbatico per Dovi, penso sia rischioso anche se la storia insegna che le chiamate in corso a volte sono più interessanti dei contratti di inizio stagione".

 

Ma tu ce lo rimetteresti Lorenzo su una Ducati a disputare un intero campionato?

"Non saprei davvero… Se guardo il palmares ti risponderei di sì al 100% ma i dubbi non sono pochi. Di certo se torna per volersi togliere delle soddisfazioni Ducati è il posto giusto"

 

Siamo ai primi di luglio ci aspettavamo l’annuncio di Martin che doveva risolvere i suoi problemi contrattuali con KTM entro fine giugno…

"Senti Sandro, se non lo hai in agenda annota il 335… E’ numero di Paolo Ciabatti, che magari può entrare in un tema ancora un po' delicato…"