Dovizioso sulla scelta di Marquez di non rinunciare al GP d'Andalusia: "Si è rotto l'omero destro, qualcosa di importante, per cui tanto di cappello già per aver pensato di correre. Il calendario è più corto, perdere due gare gli toglierebbe la possibilità di giocarsi il titolo, questo lo ha spinto a decidere di non fermarsi"
Marc Marquez, che martedì si è sottoposto all'intervento all'omero destro dopo l'incidente avuto nella prima gara di MotoGP, ha deciso di tornare in posta sullo stesso circuito di Jerez già questa settimana, nel GP d'Andalusia. Dal circuito è arrivato l'ok dei medici, Andrea Dovizioso commenta così la scelta di Marquez: "Anch'io qualcosa mi sono rotto. Ogni frattura ha la sua storia, dovrei parlare con i medici per commentare con precisione la situazione di Marc. Si è rotto qualcosa di importante, per cui tanto di cappello già per aver pensato di gareggiare. Sicuramente sa che con un Campionato più corto perdere due gare gli toglierebbe quasi certamente la possibilità di giocarsi il titolo, questo è stato il pensiero più importante, il motivo alla base della sua decisione".
"Focus sulla velocità"
L'obiettivo per la gara in Andalusia è chiaro: "Salire sul podio ancora dopo il 3° posto di Jerez farebbe la differenza. La nostra priorità è di migliorare la velocità, abbiamo dati ben chiari per fare passi avanti. Settimana scorsa abbiamo fatto un grande podio, è vero, ma abbiamo sofferto tanto". No comment sul mercato: "Non pensiamo al contratto, siamo concentrati sulle idee su come migliorare. Lotteremo per fare la nostra parte nella lotta al titolo, vogliamo esserci come abbiamo fatto nelle scorse stagioni. Il mio feeling non è stato così buono, dobbiamo sfruttare quanto pi margine di crescita abbiamo in termini di velocità, questo può cambiare le nostre aspettative in meglio o in peggio", evidenzia Dovizioso.
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