Moto 3, GP Austria (Spielberg), Arenas vince e allunga nel Mondiale. HIGHLIGHTS
GP AustriaArenas è sempre più leader del Mondiale di Moto3: vince a Spielberg davanti a Masia e McPhee e porta a 28 punti il proprio vantaggio sullo stesso McPhee. I migliori italiani al traguardo: 5° Vietti, 7° Arbolino
Gara pazza e arrivo folle. Podio si, forse, chissà…Sul traguardo taglia per primo Arenas, forte, fortissimo per tutta la corsa, sempre lì davanti, pronto a tenersi dietro la muta di inseguitori, uno più assatanato dell'altro. Poi Masia, velocissimo nonostante le raccomandazioni pre gara del suo manager "Riporta la moto al box, please…" (dopo due zeri consecutivi tra Jerez e Brno). I due spagnoli, però, non hanno commesso l'errore di Ogura, Binder e Vietti che nella volata finale, all'uscita dall’ultima curva, hanno messo le ruote sul verde. Tutti retrocessi, tra ripensamenti e comprensibili mal di pancia.
Vietti, quinto sotto la bandiera a scacchi aveva già preso la via del podio al posto di Ogura, salvo vedersi a sua volta retrocesso dopo una più attenta analisi delle immagini. "Andavo forte - ha spiegato un po' sconsolato Celestino -, ma non avevo il ritmo, ero sempre in bagarre. Staccavo forte, ma mi toccava aspettare per dare gas. Potevo raccogliere di più". Poteva riuscirci lui, in effetti, come Arbolino, che come lui ha saputo ricucire, mettersi a tiro del podio. Il piemontese ha subito una sportellata a quattro giri dal termine che l'ha ricacciato in fondo al gruppo. Altra rimonta, altre staccate dure, da parte di Binder (tanto per cambiare); alla fine della battaglia ha raccolto il quinto posto. Il milanese due posizione più indietro, delusione per entrambi. Nessuno a casa si è annoiato, questo è sicuro.
L'agonismo della Moto3 è esploso già a otto giri dal termine, con entrate decise, staccate al limite, piloti a ventaglio come se fosse l’arrivo di una gara di ciclismo. Alla fine Arenas ha staccato tutti, anche in classifica, dove si porta a 95 punti con tre successi e un secondo posto.