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SBK Estoril: Yamaha domina le libere con Razgatlioglu e Aegerter. I risultati

SBK

Edoardo Vercellesi

Il turco fa la differenza su Redding e Rea, quinto tempo per Rinaldi. In Supersport tripletta Yamaha con Aegerter, Cluzel e Caricasulo

LO SPECIALE SUPERBIKE

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Il secondo fine settimana del back-to-back che inaugura la Superbike 2021 si apre nel segno di Yamaha. Sul tracciato che lo vide vincere due gare lo scorso anno, Toprak Razgatlioglu ha messo le cose in chiaro fin da subito svettando in entrambe le sessioni di prove libere. Il suo 1’36”920 segnato in FP1 è stato inarrivabile per tutti: Scott Redding - in seconda posizione su Ducati - paga ben quattro decimi pur avendo migliorato il proprio tempo nel pomeriggio.
 

In terza posizione nel combinato Jonathan Rea, seguito dal proprio compagno di squadra in Kawasaki Alex Lowes. Come Redding, anche Michael Rinaldi ha fatto un passo avanti in FP2, siglando il quinto tempo assoluto che lo pone di un’inezia davanti a Garrett Gerloff. Nonostante la precaria condizione tecnica della propria squadra, Eugene Laverty si è ben distinto tanto da chiudere settimo precedendo Chaz Davies, lasciato a piedi dalla propria Ducati durante le prime fasi del turno pomeridiano. In top-10 anche le BMW di Jonas Folger e Tom Sykes, quest’ultimo caduto a bassa velocità alla prima curva in FP2.
 

Prosegue a ridosso delle prime dieci posizioni la marcia di Andrea Locatelli, undicesimo davanti all’ex-detentore della sua moto Michael Van Der Mark; per l’olandese è stato un altro venerdì difficile a causa di problemi tecnici che gli sono costati praticamente l’intera FP1. Male le Honda, tredicesima e quindicesima con Leon Haslam e Alvaro Bautista (caduto due volte in FP1 e una in FP2, tanto da sospettare qualche noia tecnica). A separarle c’è la Ducati di Tito Rabat, scivolato nel pomeriggio. Axel Bassani termina diciassettesimo, mentre Samuele Cavalieri è ventunesimo al netto di un problema in FP2. Assente Tati Mercado: il team Mie Racing ha scelto di prendere alcune gare di pausa per sviluppare la propria Honda CBR 1000 RR-R e tornare più competitivo.

Partenza monstre per Yamaha anche in Supersport, dove Federico Caricasulo ha comandato la FP1 e ben tre R6 si sono piazzate nei primi tre posti del combinato, basato quasi esclusivamente sui tempi del pomeriggio. Dominique Aegerter ha siglato il miglior crono in 1’40”571, con le GMT94 di Jules Cluzel e dello stesso Caricasulo a meno di due decimi di distacco. Quarta posizione per la Kawasaki di Philipp Oettl, poi di nuovo le Yamaha di Manuel Gonzalez, Christoffer Bergman e Steven Odendaal. Il rientrante Niki Tuuli chiude ottavo dopo un’altra caduta in FP1, mentre Randy Krummenacher e Raffaele De Rosa completano le prime dieci posizioni.

Undicesimo il sammarinese Luca Bernardi, alle prese con un tracciato per lui nuovo. Michel Fabrizio si affaccia nelle posizioni della zona punti ed è quattordicesimo davanti a Kevin Manfredi e Davide Pizzoli, con Federico Fuligni diciottesimo. Chiudono la parentesi italiana Luigi Montella e Leonardo Taccini, ventitreesimo e ventiquattresimo. Da segnalare l’assenza per infortunio di Thomas Gradinger e Danny Webb, quest’ultimo sostituito da Eugene McManus proveniente dalla Stock 600 inglese.