MotoGP, Marc Marquez ritorna nei test dopo l'infortunio: "Ho rischiato di non correre più"

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Marquez, dopo il lungo recupero dalla diplopia, è pronto a tornare per i test di Sepang: "Sono stati tre mesi duri, soprattutto perché con questo tipo di infortunio non sai mai cosa può succedere. Smettere di correre era una delle possibilità. Ho aspettato, nella speranza che con il tempo si sistemasse tutto. Come alternativa avevo anche l’operazione, ma c’era il rischio che non andasse bene, in quel caso avrei davvero smesso di andare in moto"

MOTOGP, I TEST DI SEPANG LIVE

Marquez è tornato. Quante volte lo abbiamo scritto, quante volte lo avete letto. Da quel lontano 19 luglio 2020, quando Marc subì la frattura all’omero del braccio destro durante il GP Jerez, il pilota della Honda ha attraversato un lungo calvario, fatto di infortuni, operazioni, cadute, e anche qualche bella soddisfazione. L’ultima in ordine temporale è la vittoria nel GP Emilia Romagna il 24 ottobre 2021. Il peggio sembrava ormai alle spalle per Marquez, che invece a inizio novembre si è dovuto fermare di nuovo a causa della diplopia. Adesso, dopo un lento recupero durante l’inverno, Marc si è ripreso ed è pronto a tornare nuovamente in sella a una MotoGP per i primi test ufficiali (in programma sabato 5 e domenica 6 febbraio a Sepang): "Essere in Malesia per questi test lo considero già un regalo, non mi aspettavo di poter essere qui a Sepang, anche il dottore non se lo aspettava", confessa lo spagnolo, intervistato da Sandro Donato Grosso.

"Il mio obiettivo è vincere gare e lottare per il titolo"

Nel corso della sua intervista a Sandro Donato Grosso, Marc Marquez racconta il difficile e lento recupero dalla diplopia: "Sono stati tre mesi duri, soprattutto perché con la diplopia non sai mai cosa può succedere. Sono contento perché adesso è tutto a posto: la vista funziona oppure non funziona, non può essere una cosa a metà, adesso sto bene. Smettere di correre era una delle possibilità con questo tipo di infortunio. Ho aspettato, nella speranza che con il tempo si sistemasse tutto. Come alternativa avevo anche l’operazione, ma c’era il rischio che non andasse bene, in quel caso avrei davvero smesso di andare in moto. Questi sono pericoli che devi mettere in conto quando partecipi a un campionato MotoGP, può succedere. Qualcuno però ha voluto che fossi presente qui in Malesia a lottare per il Mondiale 2022, questo è il mio obiettivo: vincere gare, fare podi e lottare per il titolo. Ho iniziato ad allenarmi tardi, a metà di gennaio, ma pian piano mi sto trovando meglio. L’obiettivo è essere pronti per la prima gara in Qatar (in programma domenica 6 marzo, in diretta su Sky Sport MotoGP, ndr)".