Pecco Bagnaia, il profilo in vista della MotoGP 2022: adesso ha la maturità per vincere

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Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

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Dopo aver chiuso il Mondiale 2021 al 2° posto, Bagnaia è apparentemente maturo per puntare senza pressioni ulteriori al titolo. Pecco è un ragazzo intelligente, che si fa aiutare dalla squadra, ma anche dalla sorella e dalla fidanzata Domizia. Ha trovato il suo equilibrio, questa è la cosa più importante per un pilota. Alle 16 la presentazione del team ufficiale Ducati in LIVE streaming su Sky Sport MotoGP (canale 208) e Skysport.it

I RITRATTI DEGLI ALTRI PILOTI A CURA DI BELTRAMO

Secondo nello scorso Mondiale a 26 punti dal campione Quartararo, 4 vittorie, molti podi e pole fantastiche: Bagnaia nel 2021 è stato, soprattutto nella seconda metà di stagione, il migliore in pista. Ha capito come guidare la Ducati, probabilmente la miglior moto di tutte, in modo più continuo e veloce di tutti gli altri ducatisti. Ora sembra essere un pilota in grado di sfidare davvero la Yamaha di Quartararo, i suoi compagni di marca, Marquez, i piloti Honda e le eventuali sorprese che dovessero arrivare da KTM, Suzuki (Mir) e -chissà - Aprilia.

Pecco Bagnaia (a destra) al termine di una gara di minimoto: in questa foto è con Manuel Pagliani e Niccolò Antonelli

Torinese trapiantato nella valle dei motori

Pecco è un ragazzo intelligente, come Morbidelli già campione della Moto2 e membro dell'élite del Ranch/VR46 Academy, oggi apparentemente maturo per puntare senza pressioni ulteriori al titolo o perlomeno a giocarselo. Torinese trapiantato nella valle dei motori, Bagnaia è un ragazzo che si fa aiutare dalla squadra, ma anche dalla sorella e dalla fidanzata. Ha insomma trovato il suo equilibrio, questa è la cosa più importante.

Pecco Bagnaia e lo Sky Racing Team VR46: un binomio che ha portato alla conquista del titolo in Moto2 nel 2018 - ©Getty

Più bello e più forte di Stoner

È forte, ma non sbruffone, guida in un modo a volte assolutamente perfetto la sua Desmosedici e sembra, in quei giri di quelle pole, addirittura più bello e più forte di Stoner. Deve stare attento ai compagni Miller, Martin e Bastianini e a … Pecco. Se riesce a stare tranquillo e concentrato può davvero farcela, inoltre Ducati potrebbe essere addirittura migliore dello scorso anno e si comincia in Qatar, pista abbastanza dolce con Ducati, tra poco vedremo.