MotoGP, GP Jerez (Spagna): solo gomme asimmetriche al posteriore

MotoGp

Guido Sassi

Sulla pista spagnola Michelin ha portato anche un nuovo pneumatico per la MotoE, con più componenti sostenibili. Quartararo è il re delle pole sulla pista andalusa: le qualifiche domani, si parte oggi con le prove libere, domenica la gara alle 14 in diretta su Sky, in streaming su NOW e anche in chiaro su TV8

GP SPAGNA, GUIDA TV - CIRCUITO

Il circuito di Jerez de la Frontera è in calendario da quasi 40 anni e non ha più segreti per i team, che ci svolgono anche un paio di sessioni di test in ogni campionato.

La pista, che misura 4.4 chilometri e presenta 13 curve, offre buoni livelli di grip, fin troppo per valutare con precisione se le nuove soluzioni tecniche introdotte dai team potranno poi funzionare sulla maggior parte dei circuiti.

Michelin affronterà il weekend con pneumatici anteriori simmetrici e posteriori asimmetrici dalla spalla destra più dura, tanto per le slick che per le rain. Sarà introdotta inoltre una nuova posteriore per la MotoE, con il 46% di componenti sostenibili.

JEREZ

Il record della pista appartiene a Vinales, che nel 2020 ha girato in 1'36"584 con Yamaha, mentre il best lap in gara risale all'anno scorso ed è di Fabio Quartararo in 1'37"770. Attenzione al francese, che sul circuito dedicato ad Angel Nieto ha ottenuto 4 pole. Quando "El Diablo" parte davanti, sono dolori per tutti.