Moto3, GP Catalunya: vince Guevara, 2° Munoz, 3° Suzuki. Ritiro per Foggia
gp catalunyaAncora un pesante zero in classifica per Dennis Foggia, costretto al ritiro per un problema meccanico nel GP di Catalunya di Moto3. L'italiano, che era uscito anche al Mugello, è ora distante 55 punti dal leader del Mondiale, Garcia. A Barcellona vince Guevara, davanti al baby-fenomeno Munoz e a Suzuki
L’aveva preparata con cura, “fin da casa”, ha confessato. Era stato “il più veloce in tutti i turni” come gli accade spesso, ha aggiunto. La delusione di Dennis Foggia per l’epilogo sfortunato della sua gara non poteva essere più grande: “su queste cose non puoi farci nulla, una minima sfortuna, se arriva, me la becco”. Era in lotta per il podio con Garcia, Guevara, Oncu e Munoz (una rivelazione) ed è incappato in qualcosa di imprevedibile: la catena che salta. “Ho scalato in prima, ma il motore è rimasto in folle…” ha raccontato; lui che prendeva la via di fuga a testa bassa per
po scoppiare in lacrime di rabbia dentro il box, è la fotografia più triste di questo week end. Secondo zero consecutivo, dopo la corsa altrettanto sfortunata del Mugello (caduta innescata da una pellicola della visiera finita sotto le ruote della sua Honda).
Ha ragione ad avvilirsi il pilota del team Leopard, scattava dalla pole position dopo aver trovato in prova un ritmo ottimo per la gara. Alla prima curva era in testa, ha lottato con Guevara, Garcia, Suzuki e Salvador (portato in gara da Max Biaggi per sostituire l’infortunato Sasaki). Al quinto giri il colpo di scena e ora Dennis ha una
montagna da scalare per tornare in vetta al mondiale: 55 punti di ritardo da Garcia che almeno non è riuscito a vincere, altrimenti lo scarto sarebbe maggiore. Sul gradino più alto del podio è salito invece il compagno di squadra di Garcia, Guevara, mentre Tatsu Suzuki gli ha fatto un piccolo favore salendo sul secondo gradino con un sorpasso sulla rivelazione del gran premio, David Munoz, all’ultima curva (manovra che ha ricordato, ma in sella a una Motogp, quella di Rossi su
Lorenzo nel 2009).
David Munoz, 16 anni appena compiuti, seconda presenza nel Motomondiale,
portato in gara dal team Boe, lo stesso di Ana Carrasco, ha dimostrati anche un certo
temperamento quando all’ultimo giro non ha esitato a rifilare una bella carenata a Suzuki nella lotta per il podio. Il giapponese, come detto, si è rifatto all’ultima curva. A fare le spese del loro duello è stato però Garcia, bruciato in staccata in fondo al rettilineo del Montmelò, alla fine del penultimo giro. Il leader del mondiale ha reagito, ma è rimasto giù dal podio (Foggia ringrazia). Restando agli italiani, gara da dimenticare anche per Andrea Migno, partito indietro, è rimasto intruppato nelle
retrovie, è stato penalizzato con un long lap e subito dopo si è ritirato. Riccardo Rossi partito bene, subito in scia al terzetto di testa, è poi è scivolato al nono posto.