Moto2 e Moto3, GP Austria: numeri e curiosità
SPIELBERGLa Moto2 e la Moto3 ripartono dal Red Bull Ring, in Austria, un tracciato particolarmente favorevole ai colori italiani. Il weekend è tutto in diretta su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
È un albo d’oro piacevolissimo quello del Red Bull Ring in Moto2 per i nostri colori: 4 vittorie su 8. Cominciò Morbidelli nel 2017, quindi Bagnaia nel 2018 e Bezzecchi nei GP di Stiria del 2020 e 2021. Per quest’ultimo un record: è l’unico ad aver bissato un successo sul tracciato austriaco in Moto2. 4 vittorie rappresentano uno dei migliori bottini per i piloti italiani: solo a Jerez abbiamo vinto di più nella classe di mezzo, sei volte e, al pari del Red Bull Ring, contiamo 4 vittorie anche a Misano, Rio Hondo e Lusail.
L'importanza delle qualifiche
Nonostante le vittorie, non siamo al top per piazzamenti a podio: 7 contro i 10 degli spagnoli, che tuttavia contano due soli successi, con Jorge Martin nel 2020 e Raul Fernandez l’anno scorso. Importantissime le qualifiche sul corto tracciato austriaco: tutte le vittorie sono arrivate dai primi 5 posti in griglia e, se si esclude il successo di Bez nel 2020 dalla quinta piazzola, le altre sette sono arrivate tutte dalla prima fila. Curiosamente, il “posto fortunato” sembra essere il secondo: 4 vittorie su 8 arrivano infatti dalla posizione centrale della prima fila.
Solo Italia-Spagna in Moto3
Duopolio (quasi) perfetto di vittorie in Moto3 al Red Bull Ring, dove vi hanno trionfato solo piloti italiani o spagnoli. Fino all’anno scorso quel “quasi” tra parentesi non c’era: 3-3 in 6 gare corse qui, ma l’anno scorso i successi di Acosta e Garcia hanno portato gli iberici sul 5-3 e, per quest’anno, non riusciremo a pareggiare. Manteniamo l’equilibrio con i piazzamenti a podio: 9-9, ed anche in questo campo si comprende il dominio di Italia e Spagna al Red Bull Ring in Moto3; tutte le altre nazioni hanno ottenuto solo 6 podi e l’unica a quota 2 è la Gran Bretagna, grazie al veterano McPhee.