MotoGP, Misano: come arrivano i team al GP di San Marino
Bagnaia in cerca di conferme, Quartararo pronto a giocarsi le sue carte anche a Misano e Aleix Espargaró che punta a tornare competitivo dopo il weekend in difesa in Austria: ecco come arrivano piloti e team al GP di San Marino e della Riviera di Rimini in programma domenica 4 settembre alle 14 su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
DUCATI
- La casa italiana arriva al suo GP con una situazione che definire ottima è forse addirittura riduttivo. Pecco Bagnaia arriva da 3 vittorie consecutive, 5 quest'anno, Ha il morale alto, prospettive ottime perché a Misano può puntare a migliorare il suo già invidiabile record. È in forma, consapevole, motivato ed è migliorato nella gestione del week-end dove non ha più bisogno di ottenere la pole per vincere
Un miglioramento importante, che lo rende ancora più forte e temibile da parte di tutti gli altri. Ducati arriva anche finalmente con la decisione sulla squadra 2023 presa: sarà Enea Bastianini il compagno di Pecco al posto di Jack Miller. Sia il Bestia, sia l'australiano hanno ultimamente mostrato un ritorno ad altissimi livelli. Jack una volta saputo che correrà con KTM è tornato ad andare molto forte, Enea ora che sa dove andrà correrà più tranquillo, così come Martin che resterà nel Team Pramac insieme a Zarco
Insomma tutto più chiaro, meno tensione e ansia. Meglio. Ovvio che Ducati, giustamente dal suo punto di vista, si aspetterà un trattato di non belligeranza con Bagnaia che è ancora in gioco per il titolo, anzi desidera che i piloti confermati (anche Di Giannantonio, Bezzecchi e Marini) riescano magari a togliere punti a Quartararo arrivandogli davanti. Peraltro potrebbe essere una cosa realizzabile visti i vertici di prestazione che, magari ancora non tutte le domeniche, i tre hanno dimostrato di essere capaci di offrire
Inoltre essendo italiani potrebbero subire in positivo la spinta di casa. Insomma Ducati col suo esercito pacifico di “cavalieri del rischio” come venivano descritti una volta i piloti in quel di Imola, può far sognare e poi godere i suoi numerosissimi tifosi
APRILIA
- Dopo una gara sotto la media di quest'anno, il reparto corse di Noale punta a riscattarsi in quello che è anche il suo GP di casa. Vinales in Austria ha deluso le aspettative di chi pensava che avesse raggiunto la costanza di rendimento. Invece una gara sottotono, con qualche sbavatura, ma di sicuro a Misano sarà un altro Maverick, simile o addirittura migliore di quello che aveva ottenuto dei podi molto belli, Aleix Espargaro' invece arriverà probabilmente del tutto guarito al piede dolorante e con la voglia di riscattarsi dopo il GP in difesa in Austria
Sia lui, sia la moto si troveranno di sicuro meglio a Misano e quindi potranno puntare a ricominciare a recuperare punti sul campione del mondo. L'occasione è buona, perché oramai mancano sempre meno gare alla fine e i punti in gioco diminuiscono pure loro, così è un po' un “ora o mai più”, anche se la cosa da evitare assolutamente è uno zero. Perciò all'attacco, ma con giudizio come fatto benissimo fin qui
YAMAHA
- Quattro moto schierate, ma una sola che conta, purtroppo. Innanzitutto ci spiace da matti che questa sia l'ultima gara in MotoGP di Andrea Dovizioso. Speriamo che per lui sia una festa, anche se ovviamente triste. Il motomondiale perde una della persone e uno dei piloti migliori degli ultimi anni. È un peccato, ma tutto ha un inizio e una fine e quell'ora è arrivata anche per il Dovi. Ciao Andrea e grazie di tutto, ci mancherai!
Veniamo allora al leader del mondiale Fabio Quartararo, che in Austria ha disputato una gara superba, immensa, strepitosa, da fenomeno quale è. Lui insomma c'è sempre, la Yamaha nelle sue mani spesso, molto spesso e Misano può essere uno dei circuiti dove rintuzzare gli attacchi dei suoi 2 avversari mondiali. Se questa possibilità esiste siamo sicuri che il “Diablo” la coglierà come quasi sempre
Occhio quindi al francese, che con la sua allegria e nonchalance resta il favorito per il titolo e uno dei possibili “podisti” di Misano. Purtroppo ancora aspettiamo il Morbido ai suoi livelli e magari sarà proprio questa la volta buona
SUZUKI
- Come sempre quest'anno in Suzuki tutto è possibile. Oramai assorbito il colpo del ritiro a fine stagione, resta da portare a termine quest'anno nel migliore dei modi e sia Rins, sia Mir possono rappresentare una sorpresa del GP romagnolo
La moto in sostanza c'è, i piloti pure anche se questa stagione il migliore dei due è stato a sorpresa Rins, già accasato in Honda LCR, mentre l'ex campione del mondo sarà il prossimo compagno di Marquez in HRC. Vedremo, in questo caso sarà l'orgoglio del pilota lo stimolo più potente, quello che potrà fare la differenza
HONDA
- La casa più grande del mondo arriva a Misano in una condizione così difficile che nessuno avrebbe potuto immaginare. I suoi piloti attuali, Pol Espargaro, Alex Marquez, Nakagami se ne andranno a fine stagione, mentre Bradl tornerà a fare il collaudatore
Dopo la gara, però, ci saranno dei test importantissimi e la speranza della squadra è che, dopo la positiva visita di controllo e gli allenamenti più duri, Marc Marquez possa addirittura salire in sella per qualche giro così da dare qualche indicazione utile ad uscire da questa situazione difficile e inattesa
Chissà: vedere di nuovo MM93 in sella sarà di sicuro un piacere, ma speriamo che non sia troppo presto. Già una volta (dopo la prima operazione) la fretta ha portato conseguenze molto negative, perciò speriamo che questa volta non sia questa la consigliera, ma la reale situazione fisica di Marc. Piuttosto che esagerare meglio aspettare Valencia. Per la gara italiana non ci aspettiamo molto da una squadra oramai in disarmo e con grossi problemi di moto. Però mai dire mai
KTM
- Oliveira se ne andrà in Aprilia, Gardner sembra tagliato fuori dal futuro della casa austriaca, Miller deve arrivare e il solo Brad Binder ha un futuro certo in questa struttura. Ultimamente in KTM (dall'anno prossimo anche Gas Gas) ci sono stati dei miglioramenti, quindi anche a Misano ci aspettiamo buone gare, ma come spesso accade nella parte finale del mondiale, il mercato piloti così anticipato toglie o dà maggiori stimoli
Molto dipende da come reagiscono i piloti a conferme o cambiamenti. Certo però che, comunque, quando la visiera si abbassa conta soltanto quella gara lì. Bene così