Superbike, Round Catalogna: Bautista domina anche la domenica di Barcellona. HIGHLIGHTS
highlightsIl ducatista è imprendibile in Superpole Race e Gara 2. Le Kawasaki a podio nella sprint, in Gara 2 Rinaldi è secondo davanti a Razgatlioglu
Domenica di dominio assoluto per Alvaro Bautista e Ducati sul tracciato di Barcellona, dove lo spagnolo ha condotto tutti i giri di tutte le gare del weekend. La sua giornata è partita con il successo in Superpole Race sulle Kawasaki di Jonathan Rea e Alex Lowes; quest’ultimo ha tenuto dietro il compagno di squadra fino all’ultimo giro e quando poi Rea l’ha sfilato, Lowes non ha interferito. Quarto posto per Toprak Razgatlioglu davanti a Michael Ruben Rinaldi, con un ottimo Philipp Oettl sesto. A terra al primo giro l’attesissimo Iker Lecuona e Andrea Locatelli.
In Gara 2 Ducati fa doppietta con Rinaldi
In Gara 2 Bautista è scattato dalla pole position e ha fatto gara a sé, arrivando all’ultimo giro con dieci secondi di vantaggio su Rinaldi prima di chiudere il gas per festeggiare. Impossibile pareggiare la sua prestazione sia nei tempi sul giro, sia nella “dolcezza” con le gomme, da gestire con molta attenzione sulla pista catalana. Per Alvaro è la prima tripletta da Aragon 2019 e Ducati può anche festeggiare il primo uno-due di stagione con il secondo posto di Rinaldi. Il riminese ha infatti condotto una gara intelligente, che lo ha visto lottare con Rea e con Axel Bassani senza però chiedere troppo alle Pirelli. Un errore di Johnny nelle ultime fasi gli ha dato respiro e gli ha permesso di gestire un piccolo margine su Razgatlioglu, terzo al traguardo. Rea ha chiuso quarto davanti a Bassani, perdendo la possibilità del secondo posto e contestualmente diversi punti dai suoi rivali in classifica. La migliore delle Honda è stata quella di Xavi Vierge in sesta posizione. Oettl ha infatti battuto Lecuona finendo settimo, mentre la top-10 ha premiato anche Loris Baz e Roberto Tamburini: il pilota di Yamaha Motoxracing ha beffato all’ultimo giro Luca Bernardi, comunque buon undicesimo. Locatelli è nuovamente scivolato alla curva dieci, riprendendo la via della pista e concludendo sedicesimo.