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Moto2 e Moto3, GP Australia: numeri e curiosità

phillip island

Michele Merlino

©IPA/Fotogramma

Moto2 e Moto3 ripartono da Phillip Island, in Australia, un circuito non particolarmente favorevole ai colori italiani. Il weekend è tutto in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

GP AUSTRALIA, LA GARA DELLA MOTOGP LIVE

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Non è un circuito facile per i colori italiani quello di Phillip Island in Moto2 e Moto3: fino al 2019, nelle moderne classi a quattro tempi, non avevamo mai vinto in 16 gare corse qui. Ci ha pensato Lorenzo Dalla Porta a colmare questo vuoto, vincendo la gara delle Moto3, appunto, del 2019. Rimaniamo a secco invece in Moto2. Se consideriamo anche le vecchie categorie, l’ultima vittoria italiana nella classe di mezzo qui è quella di Marco Simoncelli nel 2009. Phillip Island è una delle quattro "bestie nere" italiane in Moto2, uno dei 4 tracciati del calendario attuale in cui non abbiamo mai vinto assieme a Silverstone, Algarve e Mandalika. Con la beffa: in tutti e quattro questi circuiti il nostro miglior risultato è la piazza d’onore, il secondo posto.

 

Il "fattore campo" a Phillip Island

La nazione più vincente a Phillip Island è l’Australia: contano ben 7 successi su 18, 4 in Moto2 e 3 in Moto3, seguiti dal Sudafrica, che grazie al solo Brad Binder ha vinto 2 volte in Moto2 e una in Moto3. Come accade nei tracciati che rientrano dopo il 2020 e 2021 pandemici, il campo partenti è orfano di piloti andati a podio nella categoria di appartenenza, e lo si evince dagli ordini d’arrivo del 2019. In Moto2 vinse Brad Binder, seguito da Jorge Martin e Tom Luthi: i primi due sono già diventati dei piloti vincenti in top-class, mentre il terzo, ora 36enne, ha abbandonato il motomondiale. Per quanto riguarda la Moto3, il podio 2019 fu Dalla Porta, Ramirez, Arenas, tutti e tre impegnati attualmente in Moto2.