I "theShow" e le candid camera a Misano: il nuovo VIDEO "Detto Fatto alla MotoGP"

"DETTO FATTO"

Alfredo Alberico

L'attesa è finita! Su YouTube è il nuovo episodio con "Detto fatto alla MotoGP", le incursioni di Alessio Stigliano e Alessandro Tenace nel paddock del Motomondiale! Risate garantite sul canale dei due youtuber che qui si raccontano e ci anticipano anche qualcosa su quello che accadrà nel loro futuro

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Li guardi e pensi che non sono  dei "normali" youtuber. Li riguardi e te ne convinci del tutto. Sarà per questo che i TheShow hanno conquistato 4 milioni d'iscritti a restare inchiodati al loro canale; perché Alessandro Tenace e Alessio Stigliano - Ale & Ale - riescono ad essere sempre ironici e dissacranti, in equilibrio costante tra gag e candid che richiameranno pure alla mente quello che per decenni è stato il travolgente stile americano, ma hanno un'impronta fortemente italiana e assolutamente originale. E così nasce e va online un imperdibile assaggio del biscotto per cani alla signora che va di fretta nel centro commerciale, oppure il cameriere che serve in un ristorante nel quale in realtà non è stato mai assunto. E poi i 10 clienti che non vorresti nel tuo negozio, le foto di nascosto e una vastissima gamma di situazioni (talvolta anche al limite del pudore) che hanno dato alla luce la rubrica "Detto fatto" che Ale & Ale hanno fatto letteralmente decollare grazie anche alla stretta interazione con i loro followers. E ora sono arrivati in MotoGP, con un appuntamento imperdibile nella giornata del 12 ottobre che sono stati proprio loro a raccontarci.

Cosa attenderci con il nuovo video?

"Come sempre succede il mercoledì, da ormai 9 anni, sul nostro canale YouTube “theShow”, esce un nuovo video. E sarà un video di scherzi, un “Detto Fatto”, un format nel quale i nostri follower ci dicono cosa fare e noi lo facciamo, sempre in candid-camera. Ma questa volta si tratta di un appuntamento davvero speciale…

Probabilmente è uno dei video più attesi dell’anno. Sicuramente uno di quelli che ci ha divertito di più fare, anche perché un’esperienza quasi irripetibile… non capita tutti i giorni di fare scherzi durante una tappa della MotoGP, a Misano per l’esattezza, con i campioni di questo sport, i piloti, coinvolti negli scherzi, alcuni come “vittime” e altri come “complici” (ovviamente, quelli che ci conoscevano già perché seguivano i nostri video online). Ma nelle nostre trappole sono caduti anche ingegneri, meccanici e responsabili dei team. E anche giornalisti... Insomma, vi aspettiamo alle 14!".


I vostri ganci di questo nuovo episodio li conosciamo bene....

"Detto Fatto alla MotoGP" non è solo una raccolta di scherzi, ma anche un modo diverso (e molto divertente) di raccontare questo mondo. Infatti, grazie a Sky Sport MotoGP e all’intercessione dei giornalisti di Sky che sono stati i nostri ganci, siamo entrati davvero dappertutto Ma proprio dappertutto, anche nel motorhome, la casa-mobile dentro il paddock, di uno dei campioni di questo sport, Jack Miller. Davvero imperdibile!".

Ma come siete finiti in MotoGP?

"Direi 'a piedi', ed è meglio così perché non ci vediamo correre a 300 all’ora su due ruote. Dobbiamo sicuramente ringraziare la redazione di Sky Sport MotoGP, capitanata dal leggendario Guido Meda, per l’opportunità di realizzare questo video-evento durante il Gran Premio di Misano. Abbiamo conosciuto Guido quest’estate, che abbiamo scoperto essere un iscritto a theShow e che conosceva tutti i nostri video, non solo quelli in candid, ma anche gli 'esperimenti sociali' degli altri inviati del canale. Noi citavamo le sue frasi più celebri come 'gas a martello', 'tutti in piedi sul divano' e lui ci raccontava per filo e per segno i nostri video. Insomma, abbiamo capito all’istante che questo matrimonio tra motori e candid-camera si poteva fare. E ci siamo subito messi al lavoro per renderlo realtà il video che vedrete nelle prossime ore sul nostro canale YouTube".

In alcune anticipazioni vi abbiamo visto proprio con Guido Meda…

“Esatto. È stato anche il nostro “Virgilio” nel paddock e lo abbiamo anche coinvolto in diversi momenti di questo video.  Si è candidato a “terzo theShow” e… dopo quello che ha fatto in diretta, direi che possiamo laurearlo ufficialmente a uno di noi: lo abbiamo costretto a dire “Strikgnak” durante la vera telecronaca della gara”.

 

Cosa significa “Strikgnak”?

“Nulla, ma la nostra community ci chiede di dirla nelle situazioni più disparate perché le vittime degli scherzi non capiscono che lingua sia, e le reazioni sono sempre esilaranti. Se non ve ne siete accorti durante la diretta è perché Guido è stato bravissimo a utilizzare questa parola con mestiere: detta da lui, su un frangente della gara, aveva quasi senso.  Ma noi abbiamo anche le riprese del backstage, dalla postazione di commento, con Mauro Sanchini che fa una faccia incredibile quando sente Guido Meda dire dal nulla Strikgnak!”

Siete degli appassionati di moto?

Alessio: "Risposta sincera? Ho avuto una sola moto, ma aveva tre ruote... Il che la dice lunga. Ma sicuramente mi rifaccio come spettatore della MotoGP. Meglio vedere gli altri che corrono in pista, sono un po' come dei supereroi".
 

Alessandro: "Risposta sincerissima? Io lo sto diventando proprio dopo questa esperienza a Misano. È stata un’autentica full immersion nel mondo delle due ruote. Come Alessio, non ho intenzione di cambiare carriera e diventare pilota, ma ho scoperto uno sport appassionante".

La cosa più strana successa a Misano?

"Non esiste una risposta univoca. È stato tutto davvero strano… come se ci avessero invitati a fare il nostro lavoro su un altro pianeta. Potrei citare qualche avvenimento strano, ma rischierei di dimenticare qualcosa o di spoilerare troppo il video. Per fortuna abbiamo ripreso tutto e lo vedrete oggi. Alle 14, non dimenticatelo...

Però, tra gli avvenimenti 'curiosi' possiamo inserire l’aver conosciuto di persona Pecco Bagnaia, Michele Pirro e Marco Bezzecchi, tra gli altri, scoprendo però che erano nostri fan e che avevano voglia, tra un giro di prova e l’altro, di stemperare la tensione facendo scherzi ad altri piloti e team nel paddock. Sono venute fuori tre candid davvero incredibili… Inoltre, lo accennavamo prima e lo piazziamo di diritto tra le cose incredibili di Misano, siamo entrati di notte, nel motorhome di Jack Miller solo per scroccargli il dentifricio. Ovviamente lui, australiano, non sapeva chi fossimo e perché uno di noi fosse in accappatoio dentro casa sua, mentre ci si spazzolava i denti nel suo bagno. Più strano di così...".

Perché non si può perdere il video di oggi?

"Perché fa davvero tanto ridere. E soprattutto perché è un qualcosa di inedito, non è mai successo di avere la possibilità di fare scherzi durante un evento sportivo con accesso all areas, e con i campioni coinvolti negli scherzi. Anzi, ci rivolgiamo alle altre redazioni sportive di Sky: se ci volete, noi siamo pronti per il Mondiale di Calcio, per la Formula1, per Wimbledon. Ormai ci abbiamo preso gusto! È qualcosa di mai visto prima su YouTube. E forse anche nella storia delle candid-camera!”.

Ci date un’altra piccola anticipazione?

“Ne abbiamo già date tantissime, ma ne aggiungo una: con Pecco Bagnaia, nel box con gli ingegneri, per fargli la piega ai capelli con la spazzola mentre tutti urlavano e saltavano!".

Come si diventa youtuber?

"Bella domanda. Diciamo che non esiste una formula magica per diventarlo. Nel nostro caso ha funzionato: sì, la faccia tosta, ma non saremmo arrivati da nessuna parte senza molta organizzazione e perseveranza. Ecco, posso aggiungere che si diventa youtuber di successo solo prendendolo come un vero lavoro fin da subito. Noi abbiamo pian piano incrementato il nostro team “theShow”, portando autori, videomaker e addetti alla produzione, diventando a tutti gli effetti un’azienda, - la theShow Srl - che oltre ai video su YouTube, produce contenuti originali in abbonamento e fa consulenza creativa ad altre aziende. Quindi per diventare youtuber il 'segreto' è lavorare duro".

Come nasce una vostra idea?

"Dal lavoro di squadra, spesso dopo lunghissime sessioni di brainstorming. Ma non arriviamo mai impreparati al confronto tra autori: studiamo tantissimo l’argomento che vogliamo trattare nel video nei giorni precedenti. Nel caso di quello che vedrete oggi, abbiamo chiesto a Guido Meda di stilarci una sorta di ‘Bibbia’ con tutto quello era essenziale conoscere della MotoGP e con qualche aneddoto o curiosità che solo chi vive il paddock come lui fa in giro per il mondo poteva conoscere. Inoltre, prima dell’evento di Misano, abbiamo anche fatto un sopralluogo per capire come potevamo muoverci nel circuito durante la gara, dove potevamo nascondere le videocamere per riprendere gli scherzi e quali erano gli ambienti più ‘caldi’ per realizzare alcune delle idee che avevamo in mente. Quindi possiamo dire che le idee nascono spontaneamente, ma il bello sta nel renderle possibili nella realtà".

La gag che non avete avuto il coraggio di fare?

“Beh, a Misano ci sarebbe piaciuto sfidare un pilota in pista o, magari, fingerci pizza boy e consegnare una pizza a Rimini su un bolide da MotoGP. In ogni caso, meglio che non ci abbiamo permesso di salire per davvero su una moto del genere… Invece, in generale, non ci poniamo quasi mai dei limiti di coraggio, la sfida è proprio quella ovvero arrivare lì dove gli altri si fermerebbero per pudore. È lì che sta il vero theShow”.

E il rischio più grande che avete corso?

"Possiamo dire con assoluta certezza di avere corso molti meno rischi di un pilota di MotoGP. o di chi va ogni sabato sera a ballare in discoteca. Non che ci sia una correlazione tra i due mondi, sia chiaro! Però, alla fine, dopo uno scherzo – sia pure il più cattivo di quelli che si possono immaginare – chi lo ha subito se ne fa immediatamente (o quasi) una ragione e lo accetta ben volentieri se gli si spiega bene quello che è appena successo".

Il vostro prossimo obiettivo è…

“È qualcosa di già in atto. Da youtuber siamo infatti diventati imprenditori digitali, e ci piacerebbe continuare a far crescere la nostra creatura, la theShow Srl. Al momento siamo molto soddisfatti anche dalle produzioni originali, dedicate ai nostri fan che si sono abbonati al nostro canale; produzioni che abbiamo chiamato ‘theShow Plus’, perché sono più impegnative, più esose dal punto di vista produttivo, più lunghe e, se è possibile, più fuori di testa di quanto si è visto finora. Poi ci piacerebbe anche portare il nostro brand theShow all’estero. E perché no, in tv e al cinema. Gli obiettivi sono tanti…”.