MotoGP, tutte le novità che vedremo nei test di Sepang squadra per squadra. FOTO
La MotoGP torna in pista nel 2023 con i test ufficiali di Sepang, in programma da venerdì 10 a domenica 12 febbraio. Per la prima volta vedremo le nuove moto del prossimo Mondiale, con tante novità da provare. Dalla carena Ducati al motore della Yamaha, passando per il cupolino Aprilia: ecco su cosa si concentrerà il lavoro di ogni team. Sarà possibile seguire i test con gli aggiornamenti di Sky Sport 24 e sul web con il liveblog di skysport.it
testo a cura di Antonio Boselli
- La casa di Borgo Panigale si presenta come la grande favorita dopo la conquista dei tre titoli mondiali piloti, team e costruttori
- La nuova Ducati GP23 verrà assegnata solo ai piloti ufficiali, Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini e ai due piloti Pramac, Jorge Martin e Johann Zarco
- Il team Gresini e Mooney VR46 avranno a disposizione le GP22 con motore ibrido 21/22 (quello usato da Bagnaia e Miller per intenderci), il motore full spec 2022 è stato pensionato
- Nei test shakedown Michele Pirro ha provato il muovo motore, un telaio aggiornato e una nuova carena rivista sopratutto nella pancia di ispirazione Aprilia. Provati anche due nuovi scarichi
- La GP23 rappresenta un’evoluzione della moto precedente, nessuna rivoluzione visto che l’anno scorso proprio le tante novità portate in pista mandarono fuori strada lo sviluppo della moto a inizio stagione
- Obiettivo di questi test è sopratutto far riprendere il feeling a Bagnaia e a continuare l’ambientamento di Bastianini, anche per questo motivo sono state portate due Desmosedici 2022 per fare i confronti con il prototipo 2023.
- Per i team privati, da sottolineare il debutto di Alex Marquez con Gresini e le grandi aspettative riposte su Marini e Bezzecchi
- Riguardo a Jorge Martin e alle voci di un interessamento Yamaha, si può dire che il pilota spagnolo prima di prendere qualsiasi decisione vuole aspettare di capire le sue potenzialità e sopratutto quelle della casa giapponese
- Sforzo straordinario della casa di Noale che per il team ufficiale e il team satellite ha portato in pista ben 10 RS-GP, quattro in versione 2023 per i piloti ufficiali e sei in versione 2022
- Lorenzo Savadori ha preparato le moto per i piloti ufficiali Maverick Vinales e Aleix Espargaró, portando una moto in pista rivisitata nell’aerodinamica soprattutto sul cupolino, che ora presenta due condotti e una carena bassa aggiornata rispetto a quella presentata nella scorsa stagione
- Il motore è stato aggiornato, grandi passi in avanti anche nel controllo qualità per scongiurare cali di performance che si sono riscontrati nel finale della passata stagione
- Le novità nel team satellite RNF sono rappresentate Miguel Oliveira e Raul Fernandez che possono decisamente incalzare i piloti ufficiali
- Nel test shakedown, Cal Cruthclow ha avuto a disposizione tre M1: due in versione 2023 e una in versione 2022
- Il pilota inglese ha portato in pista una nuova aerodinamica rivista completamente nel cupolino che ora ingloba anche le ali
- Grande interesse soprattutto sul nuovo motore, la velocità di punta di 335 km/h sembra indicare un miglioramento della potenza, visto che la M1 in questi test è stata più veloce di 5 km/h rispetto alla gara di ottobre.
- Provato anche un nuovo forcellone
- Stedan Bradl ha portato in pista la nuova Honda che presenta degli aggiornamenti non stravolgenti rispetto alla moto vista nei test di fine anno a Valencia
- La Honda deve decisamente migliorare le performance del proprio motore, che nella seconda parte del 2022 è stato depotenziato dopo alcune rotture e nell’aerodinamica ancora acerba rispetto ai team italiani
- Provato anche un nuovo telaio
- Le novità sono rappresentate dal nuovo direttore tecnico Ken Kawauchi, che arriva dalla Suzuki. Kawauchi è un ingegnere vocato alla ciclistica, sopratutto ai telai, ma soprattutto è stato chiamato per armonizzare il lavoro tra squadra ufficiale, test team e r&d in Giappone. E’ un ingegnere competente ma sopratutto capace di sviluppare un certo grado di empatia che è fondamentale per riuscire a far comunicare l’anima europea e giapponese della squadra
- Altra novità è l’inverno tranquillo, senza operazioni, di Marc Marquez. Lo spagnolo praticamente non svolgeva una preparazione invernale senza interventi dal 2017
- Da sottolineare in casa Honda l’arrivo dei due piloti Suzuki, Joan Mir nella squadra ufficiale e Alex Rins nella squadra satellite LCR
- Grande interesse sta suscitando la nuova KTM RC16 provata da Dani Pedrosa nei test shakdown. La moto presenta un'aerodinamica rivoluzionata nelle ali inglobate a un capolino decisamente più compatto e rifinito, la carenza bassa che presenta un doppio profilo nella parte superiore e inferiore
- La raffinatezze di questa soluzione aerodinamica, che nei fatti rappresenta un’evoluzione del concetto inizialmente introdotto dall’Aprilia, deriva dalla collaborazione di KTM con l’ufficio tecnico della Red Bull di Formula 1. Ricordiamo che questi due team di MotoGP e F1 sono legati proprio dallo stesso sponsor, è evidente che gli ingegneri di Formula 1 siano dotati di un’esperienza e di strumenti più sofisticati essendo l’aerodinamica un campo di studio decennale nelle auto
- Da deliberare anche il motore spec 2023, anche se questo elemento è sempre stato un punto di forza della squadra austriaca
- Le novità sono rappresentate anche dall’arrivo di Jack Miller nella squadra ufficiale al fianco di Brad Binder e della coppia rivoluzionata del team satellite Gas Gas con il ritorno di Pol Espargaró e della promozione dopo il titolo in Moto2 di Augusto Fernandez, unico pilota a poter svolgere i test shakedown in quanto unico rookie del Motomondiale
- I test ufficiali di Sepang sono in programma da venerdì 10 a domenica 12 febbraio, dalle 3 alle 11.15 del mattino (ora italiana)
- Ogni giorno su skysport.it ci sarà, fin dalle prime ore del mattino, un liveblog per consultare i tempi ed entrare virtualmente nei box dei vari team attraverso foto, video e dettagli tecnici su quanto testato dai team MotoGP
- Inoltre, saranno previsti collegamenti su Sky Sport 24 nell'arco della tre giorni con tutti gli aggiornamenti dal nostro inviato a Sepang, Antonio Boselli