Capirossi compie 50 anni: "Bezzecchi è istintivo, mi somiglia. Farà un grande 2023". VIDEO

l'intervista

Compie oggi 50 anni Loris Capirossi, più giovane pilota a vincere un titolo iridato nel 1990 e leggenda del Motomondiale. Così 'Capirex' a Sky Sport: "Bezzecchi mi somiglia, è istintivo e aggressivo. Ha talento e qualità per fare un grande campionato. L'errore di Bagnaia in Argentina ci può stare, Pecco non si tira mai indietro e impara dagli errori". 

Loris Capirossi compie 50 anni. Un traguardo importante per una delle leggende del Motomondiale, più giovane vincitore nel 1990 di un titolo a soli 17 anni e 165 giorni e tre volte iridato. Dall'alto della sua esperienza, anche in Ducati dove ha corso e vinto dal 2003 al 2007, Capirex fa il punto a Sky Sport della situazione dopo due gare in MotoGP

"Bezzecchi ha qualità e talento per fare un grande Mondiale"

"Bezzecchi mi somiglia, siamo entrambi romagnoli e abbiamo anche la benzina nelle vene, oltre al sangue... E' un pilota istintivo e abbastanza aggressivo, non si tira mai indietro e questo può fare la differenza in un campionato lungo come quello di quest'anno. Mi piace come guida la Ducati. In Argentina è stato favoloso, soprattutto per le condizioni difficili della pista Non ha sbagliato niente, è sempre stato in testa e ha portato una vittoria storica, la prima in MotoGP. Sono sicuro che non sarà l'unica quest'anno: Bezzecchi ha qualità e talento per fare un grande Mondiale". 

"Bagnaia, un errore che ci può stare: non si tira mai indietro"

"L'errore di Bagnaia in Argentina ci può stare. Le condizioni erano difficili, i piloti non sono dei robot. Apprezzo il fatto che Pecco non si tira mai indietro, ammette le responsabilità. Gli errori ti fanno imparare. Lo scorso anno ne ha fatti eppure ha vinto il Mondiale. Non è un pilota che si accontenta, voleva vincere pur essendo secondo. Per questo dico che è un errore che ci può stare".