Bagnaia alla vigilia di Jerez: "Caduta ad Austin? Gara andava gestita diversamente"

Alla vigilia di Jerez Pecco Bagnaia torna indietro di due settimane, alla caduta di Austin con cui ha polverizzato in un amen 25 punti in classifica. "Non so spiegarmi cosa sia successo, devo guardare la telemetria", aveva commentato a caldo ai microfoni di Sky. Ma cosa ha detto l'analisi dei dati al ducatista e al suo team? L'ha spiegato proprio il campione del mondo in carica nel giovedì del GP Spagna dedicato alla conferenza piloti: "Austin, in termini di prestazione, è stato il migliore weekend della mia vita - ha esordito il torinese -. Eravamo velocissimi, in particolare la curva 2 l'ho sempre fatta più veloce degli altri piloti Ducati, ma ho sottovalutato la condizione in gara in quel punto della pista". Bagnaia va più nello specifico: "Dalla telemetria si vede che la linea era la stessa e anche la velocità, ma l'angolo era diverso: ero più dritto e questo probabilmente ha causato la caduta". Bagnaia, però, aggiunge anche un altro spunto di riflessione: "Non mi sono focalizzato troppo sulla caduta, ma sul fatto che avrei potuto gestire la gara diversamente...". La pista ci dirà se Pecco, ancora una volta, avrà imparato la lezione.