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Moto2 GP Francia: a Le Mans vince Arbolino, è in testa al Mondiale

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Paolo Lorenzi

Tony Arbolino vince in Moto2 e si porta da solo in testa al Mondiale con 25 punti di vantaggio su Acosta, caduto dopo quattro giri. Podio completato da Salac e Lopez, quarto Celestino Vietti. Bandiera rossa per un incidente che ha coinvolto Gonzalez, Canet e Arenas

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Due partenze, due volte in testa. La seconda volta meglio della prima, dopodiché Tony Arbolino ha preso il largo verso la quinta vittoria in Moto 2. Un successo pesante che lo lancia in vetta al mondiale con 25 punti di distacco su Pedro Acosta, caduto al quarto giro di una corsa accorciata dopo la ripartenza. Alla prima dopo due giri la gara è stata interrotta per la gran carambola che ha coinvolto Gonzales, Canet e Arenas. Lowes scivolato poco prima, è ripartito ma dal fondo della griglia per non aver rispettato il tempo limite per il nuovo schieramento.

 

Il secondo via ha visto ancora una volta il pilota di Garbagnate protagonista, capace di bruciare Lopez che sembrava l’avversario designato della gara francese, fino a quando non è spuntato Acosta. Lo spagnolo della Ktm ha accesso un bel duello con il connazionale di cui ne ha approfittato Arbolino per guadagnare qualche metro. Al quarto passaggio Acosta ha sciupato tutto stendendosi da solo e lasciando

strada a Salac che dopo cinque giri era già alle spalle dell’italiano. La gara è finita lì però, Arbolino dopo un’esitazione che gli ha fatto perdere il secondo e oltre di vantaggio che aveva sugli inseguitori, ha amministrato quei quattro decimi che gli restavano. Salac s’è accontentato, come Lopez. Il podio non è più cambiato.

 

“Gara pazzesca, dura a livello fisico - ha spiegato Arbolino -, gran lavoro del mio team sabato mattina”. Il pilota di Boscoscuro s’è portato a 13 lunghezze da Acosta, quello di Gresini lo insegue al quarto posto, staccato di un solo punto. Classifica corta dunque, che mette la Moto 2 in stand by in attesa del gran premio del Mugello dove l’italiano si presenterà da leader del mondiale. All’orizzonte, al di là di questo gruppetto di piloti, non si vedono ulteriori rischi per il pilota del Marc VDS (che ha dovuto archiviare, d’altra parte, il quindicesimo posto di Lowes che scattava dalla pole position). Soddisfazione anche per il team Fantic che ha visto Celestino Vietti tagliare i traguardo in quarta posizione. Due punti anche per Dennis Foggia, quattordicesimo.

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