Dovizioso: "Il segreto di Bagnaia è il metodo, ha un approccio simile al mio". VIDEO
ospite skyAndrea Dovizioso è stato ospite di Sky nel sabato del Mugello, prima in cabina di commento e poi a Paddock Live Show: "Il segreto di Bagnaia è il metodo. Ha un approccio che ricorda il mio, rischia solo quando necessario e risparmia energie, limitando gli errori. Quartararo sembra aver perso un po' di fiducia in Yamaha. Marquez non molla mai? Purtroppo lo so...". GP Italia LIVE su Sky Sport MotoGP e su NOW (anche in streaming su Skysport.it e sul canale YouTube di Sky)
"Il segreto di Bagnaia? Il metodo". Parole di Andrea Dovizioso, che con la Ducati ha "rischiato" di vincere un paio di Mondiali, battuto solo da un Marquez in versione extraterrestre. Ospite in telecronaca con Guido Meda e Mauro Sanchini, il Dovi ha 'battezzato' Pecco: "E' tosto, ha un programma personalizzato. In questo momento ha creato una stabilità, programma il weekend diversamente dagli altri. Ha un metodo e una tranquillità unica, facilitato in una MotoGP dove sei sempre al limite. Forse non è il più veloce, ma alla fine spesso è primo".
"L'approccio di Bagnaia è simile a quello che avevo io"
"L'approccio di Pecco è simile al mio. Non prende rischi eccessivi, lo fa solo quando è necessario. A volte devi fare così, altrimenti non arrivi alla fine del weekend proprio dal punto di vista fisico. Le energie vanno gestite e se ne hai la possibilià, devi farlo. Ci sono piste, tipo Austin, in cui non puoi spingere altrimenti non finisci la gara".
"Marquez in Ducati? Non c'è nessun motivo perché accada"
"Non so se Marquez resterà alla Honda, ma non c'è nessun motivo per cui debba andare in Ducati. La Honda, secondo me, non ha deciso di fare un astronave. E non vedo la volontà di cambiare questa situazione. La questione è che non mi sembrano organizzati per programmare a colmare le lacune".
"Quartararo ha perso un po' di fiducia nella Yamaha"
"Non si possono fare paragoni da un anno all'altro, ma la Yamaha non sembra diversa dal 2021. Forse Quartararo ha perso un po' di brio, un po' di fiducia che gli faceva fare cose speciali un paio di anni fa. E' quasi più anomalo quanto fatto in passato, rispetto ai risultati di oggi. E questo è dovuto alla moto, perché tu ti paragoni sempre agli altri".