Moto2, GP Olanda: ad Assen vince Dixon. Acosta 3°, Arbolino 7° . HIGHLIGHTS

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Prima vittoria in carriera per Jake Dixon, che si impone ad Assen in una gara compromessa dalle polemiche per la decisione dei commissari di non far ripetere  un long lap sbagliato ad Acosta, terzo e ora a soli 8 punti nel Mondiale da Tony Arbolino, settimo al traguardo. Decimo Vietti

Jake Dixon ha vinto una gara compromessa dalle polemiche per la decisione della direzione gara di non penalizzare Acosta per il long lap sbagliato. Lo spagnolo ha guadagnato un po’ alla volta la terza posizione, alle spalle di Ogura e dell’inglese. Al diciottesimo giro Pedro ha perso l’avantreno finendo nel verde: penalità inevitabile che il pilota della Ktm ha effettuato al diciannovesimo giro. Dalle immagini tv s’è visto Acosta mettere le ruote sul verde e a norma di regolamento avrebbe dovuto ripetere il “giro lento” come era accaduto ad Alonso Lopez al Mugello (decisone peraltro fonte di forti polemiche perché il pilota di Boscoscuro, sbagliando il long lap, aveva perso tempo). La direzione gara non ha però ravvisato alcuna infrazione e ha lasciato correre. Acosta nel finale ha lottato con Aldeguer, ma ha agguantato un terzo posto che lo porta a soli otto punti da Tony Arbolino.

 

Il pilota di Garbagnate dopo una buona partenza ha commesso qualche errore, ha

accusato un paio di sfollate alla curva 5 è andato più forte delle aspettative (parole del suo capo tecnico Nicastro), ma ha dovuto subire prima il sorpasso di Acosta, poi di Aldeguer che nel frattempo era scalato di una posizione per effettuare un long lap penalty per un taglio di chicane nelle prime fasi di gara, quindi di Canet. Una gara complicata, che alla luce della vicenda di Acosta (sul quale il team ha preferito non pronunciarsi ai microfoni di Sky) gli lascia ovviamente un retrogusto amaro. Vicenda che ha offuscato la bella vittoria di Jake Dixon che l’ha accolta tra le lacrime (prima d’oggi aveva vinto una sola corsa nel campionato inglese Superbike), così come la

corsa di Ogura. Da segnalare anche la rimonta di Canet e il decimo posto di Vietti che poteva chiudere più avanti senza la penalizzazione presa per aver messo le ruote sul verde. Resta il rammarico per Luca Boscoscuro che ha sfiorato la vittoria prima con Lopez, partito benissimo e a lungo in testa, e poi con Aldeguer che nel finale ha cercato di attaccare il terzo posto di Acosta.

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