Superbike, orari e dove vedere il round della Repubblica Ceca in diretta su Sky

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Prima della pausa estiva la Superbike torna in pista questo weekend all’Autodromo di Most con il round della Repubblica Ceca. Grande show nell'ultimo round a Imola: Razgatlioglu ha ridotto di quasi un quarto il distacco in classifica da Bautista, Bassani ha dato spettacolo salendo sul podio così come Locatelli, mentre Rea e la Kawasaki sono sembrati in ripresa. Tutto il weekend LIVE su Sky Sport MotoGP: Gara 1 e Gara 2 Superbike alle 14 di sabato 29 luglio e di domenica 30 luglio. Superpole race alle 11 di domenica

Alvaro Bautista e la Ducati erano arrivati ad Imola con 357 punti in classifica, 93 di vantaggio sul più diretto inseguitore Toprak Razgatlioglu, frutto di 16 vittorie in 18 gare, con 17 podi sui 18 disponibili. Dopo le tre manches all’Enzo e Dino Ferrari il campione del mondo in carica si presenta a Most con un vantaggio sceso a 70 punti, una vittoria in gara 1, un secondo posto in Superpole Race e una caduta alla variante del Tamburello determinata da un suo errore, ammesso immediatamente. Mondiale riaperto? Con 62 punti disponibili a week-end la questione era aperta (matematicamente) prima di Imola e lo è a maggior ragione alla vigilia di Most, ottavo round su 12. I numeri parlano chiaro. Toprak Razgatlioglu è reduce da due vittorie sulle rive del Santerno, ha già condiviso con lo spagnolo 18 top-3 su 21 quest’anno raggiungendo i 100 podi in SBK. È sicuramente “in the fow” e la Yamaha è nella sua miglior striscia di podi, 21. A Most le R1 hanno chiuso in top-3 sette volte contro le sei della Ducati, la pista è di quelle favorevoli quindi. Qui Locatelli, P3 nel mondiale oggi, nel 2021 arrivò terzo raccogliendo l’unico podio non di Razgatlioglu e quest’anno il bergamasco potrà allungare la bella striscia di 28 gare sempre a punti. Il factory team della casa di Iwata è in testa al mondiale dei team, il che denota la solidità della coppia di piloti. Insomma, Yamaha c’è.

La Ducati vuole tornare a vincere

Bautista e la Ducati non sono certo in crisi, il campione del mondo in carica è al secondo zero stagionale. 70 punti di vantaggio sono tanti, malgrado alla Panigale V4R siano stati tolti complessivamente 500 giri motore in base al balance of performance. Certo la striscia di 17 successi stagionali si è interrotta ad un passo dal record assoluto ma non è certamente un dramma e a Most si può sempre riprendere il discorso interrotto a Imola e portare a casa magari la vittoria numero 50 nel WSBK (sarebbe il podio 1050 per la Ducati eventualmente). Un po' di storia: i serial winner della Superbike sono: Rea 118, Fogarty 59, Bayliss 52. Lo spagnolo quindi con una tripletta raggiungerebbe l’australiano al terzo posto all-time, mentre Razgatlioglu al momento ha vinto 36 gare ed è sesto alle spalle di Noriyuki Haga che in carriera è salito 43 volte sul gradino più altro del podio.

Kawasaki, Rea è in ripresa

Per completare il “titanic trio” bisogna necessariamente dire di Jonathan Rea (quarto nelle generale con 201 punti). Il campionissimo della Kawasaki è in ripresa. Imola è stata utile alla causa del ritorno sul podio, due volte nelle gare lunghe come mai in questo travagliato 2023, sempre senza mollare un centimetro curva dopo curva (primo pilota al mondo a raggiungere 6000 punti in carriera). I 500 giri concessi in due riprese alla ZX10-RR non sono ancora stati sfruttati dalla casa di Akashi, in attesa di ulteriori concessioni nei prossimo round se le performance non dovessero migliorare. L’intenzione della crew giapponese è quella di cumulare tutti i benefici e di sfruttarli al meglio rilasciando un pacchetto di aggiornamenti più consistenti, politica che per altro non ha entusiasmato Rea. Most, dove JR65 raggiungerà le 400 partenze, è una delle poche piste in cui il 6 volte campione del mondo SBK non è mai salito sul gradino più altro del podio, malgrado le due pole consecutive. Stesso discorso per Kawasaki: zero vittorie. Sarà dura per lui nel week end, ma mai dire mai, soprattutto con Jonathan Rea.

Jonathan Rea - ©Motorsport.com

Petrucci chiude il poker Ducati nella top-10

Detto di Andrea Locatelli ottimo terzo nella classifica del mondiale, ci sono altri tre italiani in top-10, tutti su Ducati. A Imola secondo posto stellare in gara 2 per Axel Bassani (sesto podio in carriera) che ha portato la Panigale V4R preparata dal team Motocorsa davanti a tutti prima del ritorno di Toprak Razgatlioglu. Il pilota veneto con 179 punti è quinto in classifica, miglior pilota indipendente e seconda Ducati in assoluto. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati factory) lo segue a 30 lunghezze, sesto nel mondiale, e per la prima volta con tre gare chiuse in top-5 quest’anno a Imola. Infine, il rookie Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) chiude il poker Ducati nella top-10 con la settima posizione a 12 punti da Rinaldi. In sintesi, con quattro piloti italiani tra i primi sette del mondiale c’è di che essere contenti, in attesa che lo spettacolo riprenda venerdì 28 in Repubblica Ceca. 

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Superbike, il round della Repubblica Ceca LIVE su Sky Sport MotoGP

Venerdì 28 luglio

Ore 10.25: FP1 Superbike

Ore 14.55: FP2 Superbike

Sabato 29 luglio

Ore 9.40: Superpole Supersport 300

Ore 10.20: Superpole Supersport

Ore 11.05: Superpole Superbike

Ore 12.35: Race 1 Supersport 300 

Ore 13.45: pre Superbike

Ore 14: Race 1 Superbike    

Ore 14.35: post gara

Ore 15.10: Race 1 Supersport

Domenica 30 luglio

Ore 10.45: pre gara

Ore 11: Superpole Race Superbike

Ore 11.15: post gara

Ore 12.25: Race 2 Supersport

Ore 13.45: pre Superbike

Ore 14: Race 2 Superbike

Ore 14.35: post gara

Ore 15.10: Race 2 Supersport 300